7 Ottobre 1949. Nasce la DDR. Ecco perché fu fondata (in breve)
di Ubaldo Villani-Lubelli
Il 7 ottobre 1949 nasceva la Repubblica Democratica Tedesca (DDR), la cui fondazione fu la conseguenza di una serie di eventi che resero inevitabile la divisione della Germania uscita sconfitta dalla seconda guerra mondiale.
Alla riforma monetaria del 21 giugno 1948 nella Germania Occidentale occupata dalle forze alleate e l’introduzione del marco tedesco, i sovietici risposero con il blocco totale di Berlino. Le potenze occidentali, da parte loro, organizzarono il più grande ponte aereo della storia per ben undici mesi.
La nascita della DDR
Sempre nell’estate del 1948, con l’inizio dei lavori del Consiglio parlamentare per dare vita alla costituzione della Repubblica Federale Tedesca – che entrerà in vigore il 23 maggio del 1949 – era chiaro che la divisione della Germania era ormai un fatto inevitabile. Non c’erano più alternative. Alla nascita della Repubblica Federale Tedesca, i sovietici risposero con la Repubblica Democratica Tedesca che fu ufficialmente fondata il 7 ottobre. La reazione di Stalin fu di grande soddisfazione.
«La formazione della DDR è una punto di svolta nella storia d’Europa. Non c’è alcun dubbio che l’esistenza di un Germania democratica e pacifica accanto all’Unione Sovietica esclude la possibilità di una nuova guerra, pone fine al bagno di sangue in Europa e rende impossibile la schiavizzazione dei paesi europei tramite l’imperialismo mondiale. L’esperienza dell’ultima guerra ha dimostrato che il popolo tedesco e il popolo sovietico hanno subito le maggiori perdite» (telegramma di Stalin a Otto Grotewohl del 13 ottobre 1949).
L’inno «Risorgere dalle rovine»
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=DTV92wqYjfA]
Ubaldo Villani-Lubelli: Giornalista e scrittore, è autore del blog Potsdamer Plazt: Germania, Europa dove l’articolo che vedete qui sopra era già stato pubblicato. Se volete seguire il suo blog, questa è la pagina facebook.
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Immagine di copertina: © Wilhelm Pieck und Otto Grotewohl, 1949 – CC BY-SA 3.0