Come gli autori tedeschi celebrarono, grazie alla mitologia greca, la Primavera
La Primavera nella mitologia greca è associata a Demetra, Dea della natura, che regola il susseguirsi delle stagioni e alla figlia Persefone, al suo ritorno dagli inferi.
Gli autori tedeschi del Romanticismo si sono spesso ispirati alle antiche leggende e ai miti greci per dipingere quadri vividi e affascinanti della stagione primaverile. Attraverso l’uso di figure mitologiche come Persefone, la dea della primavera, e Demetra, la madre terra si esplorava il tema del risveglio della natura dopo i rigori dell’inverno. Fra più autorevoli ci sono Leonhard Schmitz e Karl Ludwig von Urlichs, che parteciparono alla stesura del Dictionary of Greek and Roman biography and mythology (1849), arricchendo il testo con molte voci mitologiche e facendo conoscere i classici tedeschi in Gran Bretagna. Inoltre, autori come Heinrich Heine e E.T.A. Hoffmann fecero riferimento alla mitologia greca nella loro opera per descrivere la Primavera e i suoi significati simbolici.
Anche Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832), il celebre poeta e scrittore tedesco, compose alcune opere sui miti come Prometeo e Ganimede diffondendo con altri studiosi i racconti sugli Dei e sull’origine del mondo e delle stagioni, come quello legato a Demetra. Nel suo capolavoro “Faust” poi, Goethe esplorò o temi di rinascita e trasformazione, spesso facendo riferimento alla figura di Persefone e al suo ritorno dalla terra degli inferi, simboleggiando così il risveglio della natura in primavera.
Il mito di Demetra e Persefone
La leggenda sulla Dea dei raccolti e della fioritura Demetra, figlia di Crono e Rea, narra il dolore della Dea, quando la sua amata figlia Persefone viene rapita dallo zio Ade, Signore degli Inferi, determinando l’arresto della vita sulla terra. Demetra o Madre terra, afflitta, smette di far crescere qualsiasi cosa e si rivolge al fratello Zeus, nonché padre di Persefone, chiedendo di riportarle la figlia. Zeus interviene persuadendo suo fratello Ade a lasciare andare Persefone.
Purtroppo, però avendo quest’ultima mangiato alcuni semi di melagrana, resta legata per sempre al mondo dei morti. A questo punto Zeus stabilisce che Persefone rimanga sei o quattro mesi all’anno con Ade e il resto con Demetra. Durante i mesi in cui Persefone dimora con Ade, Demetra addolorata, trascura la fioritura dando origine all’Inverno. Al contrario nei mesi in cui Persefone ritorna con la madre, coincide con l’arrivo della Primavera e dell’Estate. Periodo in cui Demetra, finalmente felice di riavere vicina la sua unica figlia, si dedica alla rigogliosa fioritura e all’agricoltura, ai colori e ai tramonti, appagata dal suo bene più caro.
Adone, Narciso, Dioniso e Apollo negli studi greci degli autori tedeschi
Seguendo quanto raccolto nella mitologia greca, gli autori tedeschi ritrassero la Primavera come un momento di trasformazione e rigenerazione, parallelo al ciclo della vita, la rinascita della natura e dei sentimenti umani. La figura di Adone, per esempio, diventò un simbolo della bellezza e della giovinezza primaverile, mentre il mito di Narciso riflette il tema della riflessione interiore e della rinascita spirituale. Un altro autore tedesco che ha trattato la Primavera attraverso la mitologia greca è Friedrich Hölderlin. Nelle sue poesie, Hölderlin spesso utilizza figure mitologiche come Dioniso e Apollo per esprimere concetti di bellezza, armonia e rinascita, che sono strettamente legati alla stagione primaverile. Insomma, quando si parla di Primavera nella mitologia greca, viene facile pensare anche alla Germania, un paese in cui la stagione è tanto splendida, quanto, purtroppo, normalmente, abbastanza breve.
Il più grande festival del gelato in Germania: 200 gelaterie (di cui 56 a Berlino) dal 18 al 24 aprile offriranno un gusto speciale a solo 1,50€
Guarda foto e video e partecipa a concorsi per biglietti di concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter