Bode-Museum: il gioiello barocco dell’Isola dei Musei di Berlino
Dal 1904 il Bode-Museum è un punto di riferimento fondamentale per gli appassionati dell’ arte e della scultura
Situato sull’Isola dei Musei di Berlino, il Bode-Museum è un capolavoro architettonico in stile barocco che ospita una delle più prestigiose collezioni di scultura in Europa. Il Bode-Museum affascina i visitatori con opere che spaziano dal Medioevo al XVIII secolo, oltre a una straordinaria raccolta di arte bizantina e numismatica. Un viaggio tra epoche e stili che rende il Bode-Museum una tappa imperdibile per gli amanti della storia e dell’arte.
La storia e l’architettura tra eleganza e innovazione
Il Bode-Museum, inizialmente noto come Kaiser-Friedrich-Museum, nasce da un’idea della principessa Vittoria di Prussia, che nel 1883 propose un nuovo approccio museale. Il progetto del Bode-Museum prese forma grazie a Wilhelm von Bode, che nel 1897 avviò la costruzione dell’edificio sulla punta settentrionale dell’Isola dei Musei, con il contributo dell’architetto Eberhard von Ihne.
Inaugurato nel 1904, il Bode-Museum rivoluzionò l’esposizione artistica dell’epoca, presentando dipinti e sculture su un piano di parità. Dopo i gravi danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, il Bode-Museum venne restaurato in più fasi. Nel 1956, le autorità decisero di intitolarlo a Bode, suo primo direttore e ispiratore. Un’importante ristrutturazione, completata nel 2006, ha restituito al pubblico un Bode-Museum rinnovato. Oggi il Bode-Museum ospita la Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst, opere selezionate dalla Gemäldegalerie. Inoltre, si trova la prestigiosa collezione numismatica del Münzkabinett.
Tesori d’arte: dalle sculture rinascimentali all’arte bizantina
Il Bode-Museum ospita due prestigiose collezioni: la Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst e il Münzkabinett. Alcune opere pittoriche della Gemäldegalerie arricchiscono l’esposizione, creando un dialogo tra scultura e pittura. La collezione di sculture include capolavori come la Pazzi Madonna di Donatello e la Danzatrice di Antonio Canova, insieme a importanti esempi di scultura tedesca firmati da Tilman Riemenschneider e Ignaz Günther. Questa raccolta ha origine dalla Kunstkammer dei reali di Brandeburgo-Prussia e si è ampliata grazie al lavoro di Gustav Friedrich Waagen e Wilhelm von Bode. Le opere evocano l’epoca in cui sono state create, offrendo un’esperienza immersiva. La sezione d’arte bizantina conserva pezzi unici dal III al XV secolo, tra cui sarcofagi paleocristiani, sculture dell’Impero Romano d’Oriente e preziose icone a mosaico.
Il Münzkabinett, con oltre 500.000 pezzi, è una delle raccolte numismatiche più importanti al mondo. Oltre a monete e medaglie, conserva sigilli, gettoni, strumenti di conio e forme alternative di pagamento. La collezione, esposta in quattro grandi vetrine al secondo piano, ripercorre la storia della moneta dall’introduzione nel VII secolo a.C. fino all’euro.
Mostre ed eventi imperdibili
Il Bode-Museum ospiterà due mostre che intrecciano arte e storia.
L’8 maggio apre The Angel of History, una mostra che esplora il legame tra Walter Benjamin, Paul Klee e la Berlino del dopoguerra. Al centro dell’esposizione c’è Angelus Novus (1920) di Klee, che fissa il passato mentre viene trascinato nel futuro. La mostra presenta anche i manoscritti di Benjamin, angeli danneggiati durante la guerra e frammenti del film Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders.
Dal 24 ottobre The Pazzi Conspiracy ripercorre la congiura contro i Medici del 1478. I cospiratori uccisero Giuliano de’ Medici, mentre Lorenzo si vendicò sui responsabili, tra cui la famiglia Pazzi. La mostra ricostruisce l’evento con medaglie, ritratti e opere del Münzkabinett e della Gemäldegalerie, tra cui un dipinto di Botticelli che raffigura Giuliano dopo la sua tragica fine.
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