Berlino, scoperti 4000 scheletri umani in un cantiere di Friedrichshain
17.500 metri quadrati di superficie edificabile nel cuore della città sono un piatto troppo ricco per non ingolosire i costruttori che vogliono investire a Berlino. Non sempre, però, tutto procede secondo i piani: almeno così è stato per un’impresa edile di Amburgo che aveva allestito un cantiere a Friedrichshain, all’incrocio tra Landsberger Allee e Pufendorfstraße. Durante i lavori preliminari per edificare un complesso abitativo di oltre 600 appartamenti, gli operai della ditta hanno scoperto una fossa comune che, secondo le prime stime, potrebbe contenere fino a 4000 scheletri umani.
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La storia che riaffiora. Come racconta la Berliner Zeitung, il macabro ritrovamento ha suscitato i malumori degli abitanti della zona: dalle finestre dei palazzi circostanti, lamentano alcuni, i bambini potevano vedere le spoglie rinvenute all’interno del cantiere. La ditta di Amburgo ha immediatamente contattato le autorità competenti, che hanno confermato quanto già si andava sospettando: i lavori di costruzione si sono imbattuti in un vecchio cimitero. Circa 150 anni fa, quando a Berlino ancora infuriava il colera, in quell’area venivano seppelliti i poveri e gli ultimi. Ma the business must go on, e così il proprietario della società edile si farà carico delle spese di trasporto delle salme e della loro sepoltura altrove. Sull’area della vecchia fossa comune, già dal prossimo anno dovrebbero sorgere centinaia di appartamenti destinati all’affitto e alla vendita, il 20 percento dei quali adibito a case popolari, e un asilo per 150 bambini. A Berlino la vita corre troppo veloce perché qualcuno, fra qualche tempo, si ricordi di quei senza nome riemersi dal passato.
Foto di copertina BAUSTELLE CURVYSTRAße BERLIN© Flickr – sebaso CC BY-SA 2.0