Berlino, scoperta in un tunnel della metro stanza completamente ammobiliata
Letto, poltrona, televisione, quadri alle pareti: in uno spazio in disuso della linea U9 della metro di Berlino è stata trovata una camera da letto arredata di tutto punto. Dei suoi abitanti nessuna traccia. Le foto ritraggono una stanza perfettamente illuminata, con carta da parati e perfino una pianta. Guardandole si ha l’impressione di uno spazio intimo che è stato appena abbandonato.
Il mistero sembra risolversi in uno scherzo di qualcuno che si è introdotto illegalmente per giorni attraverso i tunnel sotterranei senza mai essere rintracciato dai lavoratori della metropolitana. In realtà, dietro questa facciata potrebbe nascondersi l’artista che nel 2012 ha arredato una stanza per bambini in un tunnel della metropolitana di Vienna. Il fatto è stato scoperto grazie all’intervista rilasciata dall’artista anonimo/a due anni più tardi al magazine viennese TheGap.
L’abitazione sotterranea si rifaceva agli scenari urbani di capitali come New York, Bucarest, Rio e la stessa Vienna, dove un numero sempre maggiore di adulti e bambini cerca rifugio da una società che non li accetta, in un gesto estremo di emarginazione dove il controllo non c’è e sembra quasi possibile una forma di libertà. L’intervento artistico doveva sollevare la questione dell’utilizzo precario degli spazi in un momento di disuguaglianza sociale crescente. Lo spostamento di una camera per bambini in uno spazio vuoto sotto terra voleva rappresentare lo slittamento della linea di demarcazione fra spazio pubblico e spazio privato, interpretabile come un rifugio al limite del tempo, una memoria del sottosuolo in uno scenario di fuga.