Berlino, in arrivo 1500 nuovi appartamenti e mega centro commerciale
Berlino continua a costruire.
La “gentrification”, ovvero l’imborghesimento sociale e urbanistico di zone un tempo depresse di Berlino si estende fino a zone un tempo periferiche come Pankow, ex Berlino Est celebre per ospitare molti uffici della DDR nonché ambasciate di nazione amiche, ma caduto un po’ nel dimenticatoio con la caduta del Muro. La situazione sta cambiando già da un po’ e lo farà ancora di più grazie alle 1500 nuove abitazioni che sorgeranno su 40 ettari di terreno nella zona dell’ex scalo e smistamento merci. Assieme agli appartamenti saranno costruiti anche un centro commerciale e una scuola elementare. La rivelazione è stata fatta ad inizio 2018 dopo un dibattito durato circa un anno tra l’amministrazione comunale del distretto di Pankow, il Dipartimento per lo sviluppo urbano del Senato e i proprietari dell’area. «Abbiamo raggiunto un accordo», ha dichiarato il sindaco del distretto di Pankow Sören Benn alla Berliner Zeitung.
Il progetto
Dieci anni fa l’appaltatore Kurt Krieger acquistò più di 40 ettari di terreni incolti, l’equivalente di 400.000 metri quadrati, nella zona dell’ex scalo e smistamento merci di Pankow, poco a nord da Prenzluer Berg. Per la costruzione dell’area – chiamata Pankower Tor – verranno spesi 500 milioni di euro. Più volte il progetto di costruzione ha subito delle modifiche ritardando di fatto l’inizio dei lavori. Il via arriva dopo un confronto tra il sindaco distrettuale Benn e il senatore per lo sviluppo della città Katrin Lompscher. I due si sono accordati affinché il centro commerciale previsto nella stazione di Pankow sia più grande di quanto autorizzato, in precedenza, una via di mezzo tra gli interessi dell’investitore privato (supportato da Benn) che voleva 30mila mq e l’amministrazione cittadina che ne aveva autorizzati solo 15mq. Il punto d’intesa è arrivato a 27mila. Di contro, complice l’emergenza case a Berlino, il Senato ha chiesto che sian 1500 – e non 1000 – i nuovi appartamenti di cui un terzo sottoposti a canoni sociali ridotti.
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Non tutto è definito
Sulla base dei nuovi numeri, il Distretto e il Senato vogliono aprire un tavolo tecnico con Krieger per discutere di un nuovo progetto di sviluppo urbano, mai effettivamente firmato. Deve essere infatti redatto un bollettino sul traffico, in vista della costruzione di una nuova linea del tram lungo il nuovo distretto fino a Heinersdorf. Per il momento, non è chiaro quale sarà l’area destinata come location per una nuova scuola elementare progettata per 1200 bambini. Sia l’area di ingresso all’autostrada che la zona vicino la linea dell’S-Bahn, appaiono infatti inadatte. Secondo il Tagesspiegel, a dicembre erano in corso degli studi di fattibilità sulla questione. Non è neanche chiara la destinazione della ex zona del deposito vagoni. I Verdi si oppongono al progetto:« Pankow ha bisogno di più appartamenti, infrastrutture, piccole imprese e piccoli negozi e non di centri commerciali», ha twittato il deputato dei Verdi Andreas Otto. Con loro anche alcuni comitati cittadini che sperando che l’immobiliarista Krieger venda l’ex proprietà ferroviaria restituendola alla città per farne un nuovo centro culturale o altro non legato alla gentrification. Sembra però un sogno. Berlino sta cambiando ed è difficile invertire la rotta.
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Photo: © cc0 –Markus Spiske – Pexels