Auf Wiedersehen Italia, gli italiani a Berlino nel libro di Leopoldo Innocenti

di Maria Rita Arfuso

Conoscere Leopoldo Innocenti in un piovoso sabato mattina di marzo è una di quelle esperienze che non solo può cambiarti l’umore di tutta una settimana, ma lasciarti pensieri e considerazioni che durano ancora più a lungo. Con il suo portamento da uomo di altri tempi, con il suo modo di parlare accurato e senza sbavature, la sua ironia e la sua disarmante modestia, Innocenti regala tutto il tuo sapere senza presunzione, con l’entusiasmo di un ragazzino come accaduto durante la prima lezione sabato 15 marzo del workshop Il giornalismo visto da dentro.

Anche lui da giovanissimo decise di emigrare in Germania e per la precisione a Colonia dove tra gli svariati lavori iniziò quello di giornalista radiofonico, una professione che lo avrebbe poi accompagnato per il resto della sua vita, diventando uno dei più grandi reporter di guerra sia radio che video della Rai, tra viaggi in Afghanistan, Beirut, Libia, Iraq e tanto altro ancora. Fu lui il primo ad intervistare il lunatico generale Gheddafi quando fu nominato leader della Libia e corse a Nassiriya poco dopo il tragico attentato ai militari italiani (guarda la photogallery a fondo articolo)

A Berlino si è trasferito (facendo comunque su e giù con Roma, anche se lui è di Parma) tre anni fa, poco dopo essere andato in pensione. “Qui ho trovato una città vivace, veloce nei cambiamenti con la voglia non di dimenticare ma di metabolizzare e reinventare un passato troppo duro. Berlino la città della musica senza sosta e degli esperimenti artistici, dell’architettura sfigurata di ieri e all’avanguardia di domani, dell’alto tasso di disoccupazione, tra i più alti in Germania e dei tanti italiani immigrati”. E’ proprio su di loro che ha deciso di scrivere il libro Auf Wiedersehen Italia – in fuga verso il futuro, un libro di sedici interviste che assieme ritraggono un intero movimento, quello dei giovani e meno giovani che stanno cercando in Germania una qualità di vita migliore che in Italia. “Berlino non ha un’identità definita; è come un adolescente che deve ancora diventare adulto ma che promette di essere qualcuno di molto importante, che ti guarda fisso negli occhi con sguardo sfrontato e sicuro e ti chiede: “ ce la fai a starmi dietro?”.

“Si fugge dal deserto italiano inteso in tutti i sensi. Si parla di persone che per anni non hanno ricevuto risposte da datori di lavoro che spesso li volevano semplicemente sfruttare. Certo anche qui non è il paradiso – basti pensare al caffè che ti servono quando non specifici che vuoi un espresso – ma qui almeno rispondono alle mail!. La nostra società non ha costruito altro che un castello di parole, si è parlato tanto di giovani senza mai davvero metterli al centro di nessun progetto”. Auf Wiedersen Italia verrà presentato a Berlino il 27 marzo presso la Libreria Mondolibro. Sarebbe un peccato negarsi l’opportunità di un incontro così speciale.

Auf Wiedersen Italia – In fuga verso il futuro

di Leopoldo Innocenti

Armando Editore

12 euro

qui per acquistarlo in versione ebook

Presentazione berlinese 

Giovedì 27 Marzo

ore 20:30

presso la libreria Mondolibro – in collaborazione con Berlino Cacio e Pepe Magazine

Torstrasse 159 – Berlino

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Foto di copertina: Light Reading © quattrostagioni CC BY 2.0