Alla scoperta del Brücke Museum di Berlino, il museo dell’avanguardia espressionista tedesca
Il Brücke Museum di Berlino possiede la collezione più vasta al mondo di opere del movimento Die Brücke, l’avanguardia espressionista tedesca, ospitata in mostra permanente
Il Brücke Museum conserva circa 400 dipinti, tra i quali un’ottantina donati alla città di Berlino nel 1964 da Karl Schmidt-Rottluff, esponente del movimento. Nel corso del tempo la collezione si è ingrandita sempre di più, grazie a generose donazioni e acquisizioni. Oggi, oltre a esporre opere della Die Brücke, il museo accoglie dipinti anche successivi allo scioglimento del gruppo espressionista.
La struttura
Il museo è ospitato da un edificio costruito su progetto dell’architetto Werner Düttmann tra il 1966 e 1967. Ne risulta un’elegante struttura funzionalista, che si trova in zona Dahlem, ai margini del quartiere di Grunewald, ed è totalmente immersa nella natura per rispecchiare uno dei principi fondanti del movimento espressionista, ossia il desiderio profondo di un ritorno ad una purezza originale. Con ciò si invitano i visitatori a una piacevole passeggiata nel verde prima di addentrarsi nelle opere esposte all’interno del museo.
Die Brücke
L’espressionismo ebbe varie radici: in Germania con la Die Brücke e in Francia con i Fauves (Le Belve). Ma, nonostante la distanza geografica, entrambi i gruppi svilupparono uno stile comune basato sull’aggressività del colore e del tratto. Il gruppo Die Brücke nacque a Dresda nel 1905 dalla sinergia di quattro studenti di architettura: Hermann Obrist, Erich Heckel, Ernst Ludwig Kirchner e Karl Schmidt-Rottluff. Il loro nome si ispira a un passaggio tratto da Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche, in cui si parla delle potenzialità dell’uomo di costruire un ponte – Brücke, appunto – verso l’oltreuomo. E in effetti il gruppo puntò a creare un ponte tra la tradizionale pittura romantica tedesca e la nuova pittura espressionista. Un ponte tra vecchio e nuovo. La tendenza del movimento era indirizzata a esprimere il lato più emotivo della realtà e a privilegiare l’occhio interno sostituendolo a quello esterno. Tra le tecniche preferite di Die Brücke c’era anche l’antica tecnica di stampa della xilografia che permetteva la produzione di stampe artistiche per mezzo di grandi matrici di legno di ciliegio o di pero (piuttosto duro e compatto) e grazie all’ausilio di uno scalpello. Ne risultavano opere dalle linee dure e spezzate, causate dalla durezza (appositamente voluta) del legno. Il gruppo della Die Brücke si sciolse nel 1913 per divergenze interne.
Foto: © Emil Nolde CC BY-SA 2.0.
Brücke Museum
Bussardsteig 9, 14195 Berlin
Tutti i giorni dalle 11 alle 17, martedì chiuso
Biglietto: Intero 6 euro – Ridotto 4 euro
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Foto di copertina: Ernst Ludwig Kirchner – Eine Künstlergemeinschaft