Visionär Film Festival

A Berlino un’italiana organizza Visionär, un film festival dedicato solo a registi esordienti

Nasce a Berlino Visionär Film Festivalcinque giorni per ammirare le opere dei migliori registi esordienti.

Dal 27 Aprile al 1 Maggio 2017 presso il Kino BABYLON, nel quartiere Mitte di Berlino, andrà in scena il Visionär Film Festival. La kermesse sarà dedicata ai lavori di registi esordienti. Saranno presentati nove film da Argentina, Bulgaria, Cina, Georgia, Iran, Italia, Polonia, Corea del Sud e Paesi Bassi. Si tratta di opere già proiettate in alcuni dei festival più prestigiosi al mondo, ma ancora inediti a Berlino.

Cos’è il Visionär Film Festival

Visionär Film Festival è ideato e organizzato dalla Visionär Kunstklub Verein con il sostegno di Citizens of Europe e.V.. Visionär Kunstklub Verein è un’associazione nata nel 2017 che unisce professionisti che lavorano nel campo della produzione audiovisiva e musicale, critica cinematografica e gestione culturale, produzione artistica, della letteratura e del giornalismo. A dirigerla c’è l’italiana Francesca Vantaggiato, giornalista e critico di cinema.

Lo scopo dell’associazione è quello di promuovere visioni artistiche innovative. I film vengono visti come il modo ideale per rinnovare e rafforzare il dialogo tra le culture. Il festival non si concentrerà infatti solo sulle proiezioni ma offrirà un luogo di incontro con registi, e talenti emergenti. Ci saranno dibatti e tavole rotonde che avranno come punto di partenza l’originalità e uno sguardo rivolto al futuro. Il Visionär infatti si pone come tramite per favorire quei lungometraggi che, per il loro carattere sperimentale, difficilmente troverebbero diffusione sui normali canali di distribuzione cinematografica. Il festival mira a proiettare tutti quei nuovi film d’autore ancora inediti in Germania per mostrare al pubblico un nuovo modo di fare film, audace e avvincente allo stesso tempo. Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in inglese.

visionaerfilmfestival

I film del Visionär Film Festival

Sono nove e provengono da ogni parte del mondo. Tra tutti vi segnaliamo I Cormorani di Fabio Bobbio, la cui proiezione verrà seguita da un dibattito con il regista moderato dal direttore di Berlino Magazine Andrea D’Addio.

Ecco tutti i film nel dettaglio

– Communication & Lies (So-tong-GWA Geo-jit-mal) di Lee Seung-won: film sud coreano in bianco e nero che racconta la storia di una coppia segnata da una tragedia, il cui passato incombe sul fragile presente. Vincitore del premio NETPAC e del premio Attore/Attrice dell’anno (Sun Jang) al Busan International Film Festival del 2015;

– The Cormorants (I Cormorani) di Fabio Bobbio: unico film italiano al festiva, racconta le vicende estive di due ragazzi di dodici anni, un lungo esperimento meta-cinematografica che non è altro che una riflessione sul senso di ognuno nel mondo. Vincitore del Premio della Critica SNCCI 2016 e Miglior Produzione AGPCI.

– A Decent Woman (Los Decentes) di Lukas Valenta Rinner: un film film argentino dominato da un forte umorismo nero. Viene messa in scena la lotta di classe tra borghesia e proletariato, lo scontro tra questi due mondi viene raccontato attraverso la vita di una domestica che vive nella periferia di Buenos Aires. Vincitore dei premi  Miglior Regista e Miglior attrice al Mar de Plata Film Festival 2016 e premiato come Miglior Film al Torino Film Festival 2016.

– Drum (Tabl) di Keywan Karimi: film iraniano in bianco e nero che porta in scena un unico grande personaggio, la città di Teheran. Una città cupa e fredda in cui tutti i personaggi sono senza nome e senza speranza. Vincitore del premio alla migliore fotografia al Slemani International Film festival 2016. Keywan Karimi non un regista con un passato comune: per il suo precedente documentario è stato condannato a un anno di prigione e più di 200 frustate dal governo di Teheran.

– Bezbog (Godless) di Ralitza Petrova: film bulgaro girato in 4:3 che racconta l’incapacità della Bulgaria di uscire dal retaggio del blocco sovietico e reinventarsi come stato libero e democratico. Vincitore del Leopardo d’oro al Locarno International Film Festival 2016, del Premio speciale della giuria  al Sarajevo Film Festival 2016, della Premio Rosa D’oro al Golden Rose National Film Festival 2016 di Varna e del Premio FIPRESCI come miglior debutto dall’Europa dell’est al  Warsaw Film Festival 2016.

– House of Others (Skhvisi Sakhli) di Rusudan Glurjidze: film georgiano sui fantasmi della devastazione della guerra che negli anni ’90 ha sconvolto la regione dell’Abkhazia e sul tentativo, nonostante le mille difficoltà, di rinascere e far rinascere quel posto. Vincitore di: Premio Spotlight della American Society of Cinematographers Awards 2017, Migliore film d’esordio al Satellite Awards 2016, Miglior Film al Tbilisi International Film Festival 2016, Premio FIPRESCI al Panorama of European Cinema 2016 (Athens), Miglior film alla  competizione Est o Ovest del Karlovy Vary International Film Festival 2016, Miglior film a Zinemira del San Sebastián International Film Festival 2016, Miglior film al Bergen International Film Festival 2016, Gran premio per il miglior film al Eurasia International Film Festival 2016, Miglior Film asiatico al International Film Festival 2016 e il premio della giuria all’ Antalya International Film Festival 2016.

– The Last Family (Ostatnia Rodzina) di Jan P. Matuszyński: la video biografia del famoso pittore polacco Zdzisław Beksinski, sempre diviso tra surrealismo post-apocalittico e routine quotidiana. Vincitore: Rana d’oro come miglior film polacco Golden al Cameraimage 2016, Leone d’Oro per il miglior film, miglior attore e attrice, e Premio del Pubblico al Polish Film Festival 2016, Miglior attore al Locarno International Film Festival 2016, Premio Rivelazione TAP, Jaeger e premio LeCoultre Miglior Film LeCoultre al Lisbon & Estoril Film Festival 2016, Premio Krzysztof Kieslowski al Denver International Film Festival 2016 e Miglior Fotografia, Miglior scenografia al Chicago International Film Festival 2016.

– Out of Love di Paloma Aguilera Valdebenito: Un film olandese in cui l’amore è il protagonista assoluto. Un lungometraggio in cui emergono tutti i lati dell’amore, dalla passione alla paura di perdere la persona amata. Una riflessione matura su un tema complesso.

– Underground Fragrance di Pengfei: film cinese in cui si assiste allo scontro tra il sogno cinese di ricchezza e benessere e la miriade di lavoratori sotto pagati che vivono  in situazioni precarie ed abusive. Un docu-film proiettato durante la Giornata degli autori della mostra del cinema di Venezia 2016.

Visionär Film Festival

dal 27 aprile al 1 maggio

presso il Babylon

Rosa-Luxemburg-Str. 30

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Biglietti qui

Inaugurazione il 27 aprile alle 19.30

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Foto Copertina: © Valentine Svensson CC BY-SA 2.0