A Berlino la domenica c’è un brunch italo-senegalese che è un sincero (e gustosissimo) inno al multiculturalismo
A Prenzlauer Berg c’è un locale che fa dell’originale unione gastronomica di due culture geograficamente lontane tra loro la propria parola d’ordine: Ataya Caffe
Si chiama Ataya Caffe e unisce la cucina italiana a quella africana, più precisamente senegalese. Logicamente, se è diventato uno dei locali più citati quando si parla di cibo etnico a Berlino, alla base di tutto c’è la qualità. Li si può andare a provare ogni giorno, ma la domenica, in occasione del brunch a buffet, si può parlare di una vera e propria festa dei sapori.
Il menù del brunch italo-senegalese di Ataya Caffe
Accanto alle penne all’arrabbiata si trova il Mafe (stufato di verdure a base di crema di arachidi tipico del Senegal) vicino alla pizza invece ecco spuntare la Yassa (mix di verdure verdure anch’esso tipico del Senegal) e così via: hummus fatto in casa, cous cous, verdure grigliate, insalate, pastel (ovvero fagotti di verdure speziate), zuppe, legumi tipo Saï-Saï (stufato di fagioli dell’occhio), joloff rice (riso rosso speziato e piccante), altri tipi di paste all’italiana, manioca al curry, yum fritto, spinaci e una buonissima torta al cacao. Tutto è 100% vegan. si può mangiare a volontà qualsiasi cosa venga messa in tavolo e il prezzo, 14 € è più che mai onesta. “Si può rimanere fin quando si vuole, anche oltre l’orario del brunch che è dalle 11:30 alle 15:30. Non forziamo la gente ad andare via perché ci piace l’idea che la gente possa veramente godersi la “teranga”, parola che in Wolof significa accoglienza” ci spiega Elisabetta, una delle due fondatrici. Il Senegal, del resto, è soprannominato “Il paese della teranga”. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti (buon cibo, bel locale, giusto approccio al cliente) per andare a provare. PS: il brunch c’è anche il sabato, ma è à la carte oltre vegan c’è anche in versione vegetariana.
Su Ataya Caffe
Dietro Ataya Caffe ci sono due Elisabetta e Bachir. Lei è una chef e naturopata riflessoterapeuta (“sempre di salute si parla”) sarda. Luiè un musicista senegalese cresciuto in Francia. Si sono incontrati entrambi a Cagliari durante un tour di quest’ultimo. Dopo qualche anno di pensieri e pianificazioni, hanno raggiunto Berlino con le loro due bellissime bambine per aprire, per l’appunto, l’Ataya Caffe. «Siamo sempre stati attratti dallo sguardo verso il futuro e dal multiculturalismo della capitale tedesca. Del resto non potrebbe essere altrimenti vista la nostra unione fuori dal comune. Dopo aver riflettuto a lungo abbiamo deciso di dare vita non ad un ristorante solo italiano né ad uno africano, ma ad un nuovo concept che le unisse e provasse a sperimentare mantenendo fissa l’attenzione per la qualità degli ingredienti e a proporre una grande varietà di piatti vegani». Difficile farlo recepire ai berlinesi? «Le cose grandi possono essere realizzate solo quando si è fedeli a se stessi. Abbiamo aperto nell’estate del 2016 e a poco a poco ci stiamo conquistando il nostro pubblico».
Cosa ne scrivono
Molta della stampa locale ha raccontato della bontà del loro menù del pranzo o del brunch Mit Vergnügen gli ha assegnato il secondo posto nella lista dei migliori ristoranti berlinesi dove fare una colazione vegana nel 2016, Exberliner, invece, ne ha apprezzato l’ambiente accogliente e colorato citandolo sulla propria rivista cartacea. Sulla stessa falsariga, ovvero “tanti complimenti”, ne ha scritto Goodgoal. Per I heart Berlin quello dell’Ataya è uno dei migliori café di Berlino. Su Berlino Magazine ne avevamo già parlato qui e confermiamo: Ataya Caffe è un locale di cui non ci si dimentica.
Brunch a buffet all’Ataya Caffe
Zelterstraße 6, 10439 Berlin
ogni domenica dalle 11:30 alle 15:30
prezzo: 14 €
Ataya Caffe
Aperto tutto i giorni dalle 10:00 alle 19:00
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Tutte le foto sono © Ataya Caffe