Nel quiz per la cittadinanza, il Brandeburgo ora chiede di riconoscere il diritto all’esistenza di Israele
Per ottenere la cittadinanza tedesca, nel Brandeburgo è ora obbligatorio riconoscere il diritto all’esistenza dello Stato di Israele
Il Land tedesco del Brandeburgo ha introdotto una nuova misura per il conferimento della cittadinanza. Chi non accetta di riconoscere il diritto all’esistenza di Israele non potrà ottenere il passaporto tedesco, anche se in possesso di tutti gli altri requisiti richiesti.
Cosa cambia nel Brandeburgo
La nuova misura è entrata in vigore il 1° giugno 2025. Per ottenere la cittadinanza tedesca, sarà necessario riconoscere il diritto all’esistenza di Israele e la responsabilità storica della Germania per l’Olocausto. Inoltre, si dovrà dichiarare fedeltà all’ordine costituzionale democratico, impegnarsi per la pace tra le nazioni, essere economicamente autosufficienti, conoscere adeguatamente la lingua tedesca e non avere precedenti penali. Una misura analoga era già stata introdotta dalla Sassonia-Anhalt nel 2023.
Questa riforma arriva in un momento particolarmente delicato: in Germania sono in aumento le tensioni legate al conflitto israelo-palestinese e alle proteste antisioniste. Secondo i dati forniti dalla RIAS (Centro di ricerca e informazione sull’antisemitismo), nel 2024 si sono registrati quasi 9.000 episodi antisemiti, più del doppio rispetto all’anno precedente.
Le reazioni della politica tedesca
Il Ministro dell’Interno del Brandeburgo, René Wilke, ha espresso pieno sostegno alla nuova misura, definendola una chiara manifestazione di solidarietà verso Israele. Ha anche precisato che il riconoscimento non implica un’adesione incondizionata alla condotta militare israeliana.
Non sono mancate però critiche, soprattutto da parte del partito BSW, che governa il Land in coalizione con l’SPD. Il Partito di Sahra Wagenknecht ha accusato l’SPD di aver agito unilateralmente, introducendo la misura senza confrontarsi con BSW. Il Presidente del Brandeburgo, Dietmar Woidke (SPD), ha difeso la decisione, affermando che il riconoscimento del diritto a esistere di Israele rappresenta un requisito non negoziabile per l’ottenimento della cittadinanza tedesca.
Il rapporto tra Stato e Länder in materia di cittadinanza
La misura adottata dal Brandeburgo si colloca nel quadro di una più ampia riforma sulla cittadinanza, approvata nel giugno 2024 a livello nazionale. La riforma ha dato ai Länder la possibilità di introdurre requisiti aggiuntivi per il conseguimento della cittadinanza. Tra questi, il riconoscimento del diritto a esistere di Israele, in quanto espressione della responsabilità storica tedesca per i crimini del nazismo. Pertanto, la nuova misura del Brandeburgo, pur oggetto di numerose critiche, si configura come pienamente legittima dal punto di vista costituzionale.
Essa riflette una tendenza più ampia all’interno della Germania, che continua a esprimere una solidarietà costante verso Israele. Tuttavia, questa posizione, soprattutto nel contesto attuale, genera crescenti tensioni e contrasti, sia a livello politico che sociale.
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