8 consigli prima di pensare di trasferirsi a Berlino o in Germania
La ricerca della casa, quella del lavoro, basta l’inglese per sopravvivere? se si ha solo l’italiano si riesce a trovare lavoro nella ristorazione? Mi arrivano continuamente domande di questo tipo, gente speranzosa che vuole lasciare l’Italia senza avere un piano preciso o le competenze per inserirsi subito in un Paese di cui conosce poco o nulla lingue e costumi, ma vuole sapere se ha davvero speranza di farcela e la mia risposta è sempre più o meno questa: “preparati già da subito: provaci, ma metti in conto che potresti anche fallire, qui non è la terra della cuccagna”. Non solo Berlino non è la città migliore per cercare semplicemente un lavoro, altre città tedesche (Amburgo, Monaco, Stoccarda, Bonn, Colonia, Duesserdolf) sono più ricche e meno invase da giovani non solo italiani che cercano sia una casa che uno stipendio, ma se non si viene qui molto determinati le possibilità di farcela sono ancora minori.
La situazione italiana è difficilissima e da qui la si vede sempre più nera. Se dovessi riassumere quali siano le qualità che aumentano le possibilità di farcela per chi si trasferisce a Berlino, o più in generale in Germania, le riassumerei così e in quest’ordine.
1-La conoscenza del tedesco. E’ fondamentale sia per trovare casa che un lavoro che sia legato a ciò che avete studiato.
2-Un titolo di studio che sia veramente richiesto in Germania (servono ad esempio ingegneri). A grandi linee meglio aver studiato materie scientifiche che umanistiche. Con una buona laurea in informatica la conoscenza del tedesco può servire di meno. Su questo sito http://www.make-it-in-germany.com/ potete controllare i lavori più richiesti in Germania al momento.
3-Qualcuno che vi aiuti con il tedesco, sia per la stesura di un buon curriculum che, soprattutto, per tutto ciò che riguarda la burocrazia tedesca. Dall’iscrizione all’ufficio di collocamento alla richiesta (se ve la sentite) di un sussidio.
4-Un posto dove dormire per alcune settimane mentre si cerca casa. Non è per nulla facile e tanta gente si sposta di zwischenmiete in zwischenmiete (ovvero affitti a tempo determinato di camere o case lasciate libere dai rispettivi locatari solo per alcuni periodi di tempo) anche per anni.
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5-Qualche risparmio per sopravvivere i primi mesi in cui sarà difficile sia trovare una casa che trovare un lavoro mentre si cerca di imparare il tedesco (e imparare il tedesco è un lavoro a tempo pieno).
6-Avere un piano in testa ed essere determinati nel perseguirlo. Anche quello di fare il pizzaiolo può essere un piano preciso. Bisogna solo ricordarsi che nessuno qui ti regala nulla (tantomeno gli altri italiani che qui ci vivono da prima), bisogna impegnarsi al massimo e concentrare le proprie energie su qualcosa di preciso sennò, anche se le cose dovessero andare bene per quanto riguarda la casa e il lavoro, si finisce con il lavorare in qualche call center o ristorante in attesa di un qualcos’altro che poi fa fatica ad arrivare.
7-Crearsi una buona rete di contatti. Anche qui sia il lavoro che la casa si trovano più facilmente attraverso i suggerimenti e le voci che arrivano attraverso amici e conoscenti. Uscite, siate socievoli, tenete sente le antenne pronte a captare qualsiasi opportunità vi sia in giro.
8-Essere flessibili ed avere pazienza. Non pretendete di andare a vivere assolutamente solo nei quartieri più fichi e cercate di frequentare, almeno all’inizio, anche comunità di non italiani. Non solo qui il networking significa aprirsi a maggiori possibilità lavorative, ma se non avete mai vissuto all’estero vi insegnerà ad aprirvi di più la mente e a ragionare seguendo anche strade che prima non avreste mai preso in considerazione. Per non parlare del miglioramento della vostra lingua. E’ vero che gli amici si frequentano non in base a quanto possono darci, ma per via di affinità reciproche (ed è innegabile che tra persone dello stesso Paese sia più facile trovarne), ma bisogna comunque sforzarsi un po’ e spendersi socialmente anche perché poi, l’amico o l’amica stranieri con cui si sta davvero bene arrivano anche questi.
Sia chiaro, prendete tutte queste mie considerazioni con le molle, sono tantissimi i casi che mi smentiscono, gente che ha trovato casa e lavoro in un giorno senza avere curriculum, tedesco ed agganci di nessun tipo, ma sono molti di più quelli purtroppo che davanti alle difficoltà che ho esposto qui sopra hanno sbattuto la testa facendosi molto male. Purtroppo molti media italiani, soprattutto quelli televisivi, stanno pompando esageratamente l’efficienza dello stato sociale tedesco mettendo in giro spesso delle vere e proprie leggende che hanno solo un pizzico di verità.