Perché per la strage di Istanbul non ci commuoviamo, ma per Parigi sì. E sbagliamo.

Nessuno – o quasi – parla dell’attentato odierno di Istanbul. Al momento il bollettino parla di 10 vittime di cui 8 tedesche più 15 feriti. Sembra che l’attentato kamikaze sia stato causato da un siriano affiliato all’Isis che si è fatto esplodere in mezzo ad una folla di turisti in piazza Sultanahmet, vicino alla Moschea blu.

Su facebook regna il silenzio. O meglio, regna David Bowie. E non c’è nulla di male. Nessuno deve niente a nessuno, ma anche i molti che si scandalizzarono per l’eccessivo clamore suscitato dalle morti di Parigi, lamentandone un’attenzione esagerata rispetto al silenzio regnante su tante altre – analoghe per numero, ma da altre parti del mondo – oggi tacciono. E va bene anche così. Facebook non è il posto giusto, non per tutto almeno. Guardandosi allo specchio viene però naturale scoprire un segreto che segreto non è. E cioè che purtroppo, giusto o sbagliato che sia, sentiamo più prossimo- a livello empatico – ciò che succede in luoghi che ci sono familiari o a persone che potevano essere i nostri vicini di casa se non noi stessi se avessimo avuto la sfortuna di trovarci lì nel momento sbagliato. Sono queste le vere leve che muovono la commozione per qualcosa che, direttamente, non ci riguarda.

Le vite umane hanno tutte uguali dignità, ma non ci toccano tutte allo stesso modo per la stessa ragione per cui ci fa più male la morte del nostro cane di un ragazzino in Bangladesh nonostante il “valore”, sempre che si possa parlare di valore, della vita del ragazzino del Bangladesh non sia neanche lontanamente paragonabile a quella del nostro cane. Mettiamo quindi da parte l’ipocrisia, almeno questa. Ciò che però colpisce della strage di Istanbul è che davvero potevamo esserci noi/i nostri amici/le nostre famiglie tra le vittime e che, le persone di Istanbul, sono nostre “vicine”, per usi, costumi e modi di pensare, più di tante altre nel mondo e nella stessa Europa.

© Jorge Franganillo – Istambul – CC BY SA 2.0

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