Merz accoglie l’accordo sui dazi, ma l’economia tedesca trema
L’accordo sui dazi tra UE e USA potrebbe rappresentare un grosso problema per la già sofferente economia tedesca
All’indomani dell’accordo sui dazi siglato da Donald Trump e Ursula von der Leyen, il Cancelliere Merz ha espresso soddisfazione per l’intesa, che ha evitato una guerra commerciale. Tuttavia, le imprese e le associazioni economiche tedesche temono che l’accordo possa avere conseguenze negative per la Germania.
Le parole di Merz
In seguito all’annuncio dell’accordo sui dazi, la reazione iniziale del leader tedesco Merz è stata positiva. Il Cancelliere ha accolto favorevolmente l’intesa tra UE e USA, parlando di guerra commerciale evitata. Merz ha ringraziato la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Commissario per il Commercio Maros Sefcovic.
L’accordo, annunciato domenica 27 luglio, prevede dazi al 15% sulla maggior parte dell’export europeo verso gli USA. Sebbene la tariffa sia inferiore a quella del 30% inizialmente minacciata dal Presidente Trump, resta comunque elevata.
Stando alle parole del Cancelliere, sarebbe stato difficile raggiungere per l’Europa un risultato migliore, considerando il punto di partenza delle trattative. Tuttavia, Merz non ha nascosto il timore per possibili conseguenze negative per l’economia tedesca. In particolare, la riduzione della tariffa sulle auto dal 27,5% al 15%, rischia di rappresentare comunque un onere significativo per il già fragile settore automobilistico tedesco.
La reazione dell’industria tedesca
L’Associazione dei Costruttori di Automobili tedeschi (VDA) ha avvertito che l’accordo sui dazi potrebbe costare all’automotive europeo miliardi di euro ogni anno. Infatti, l’accordo rappresenta un incremento sei volte maggiore rispetto alla tariffa del 2,5% in vigore prima dell’insediamento di Trump.
L’Associazione Federale del Commercio ha definito l’accordo sui dazi un compromesso doloroso. L’Associazione ha sottolineato che le catene di approvvigionamento subiranno cambiamenti, i prezzi aumenteranno e ciò potrebbe avere effetti negativi sulla crescita economica e sui numeri dell’occupazione in Germania.
Michael Hüther, direttore dell’Istituto per l’Economia Tedesca, ha chiarito che la partita sui dazi potrebbe non essere ancora finita. Secondo Hüther, la condotta imprevedibile di Trump lo rende poco affidabile, ragion per cui non si può escludere la possibilità che in futuro arrivino nuove minacce tariffarie da parte del Tycoon americano.
Possibili vantaggi per BMW e Mercedes?
Sono molti i rischi, soprattutto per l’industria automobilistica tedesca. Eppure, alcuni produttori come BMW e Mercedes potrebbero, incredibilmente, trarre vantaggio dall’accordo sui dazi. Infatti, con la nuova intesa le tariffe sulle auto provenienti dagli USA sono ridotte dal 10% al 2,5%. In questo modo, per BMW e Mercedes sarà molto conveniente esportare verso il mercato europeo i SUV che producono negli USA .
L’accordo sui dazi tra UE e USA arriva in un momento particolarmente delicato per l’industria automobilistica tedesca, già in difficoltà. L’intesa, pur evitando una guerra commerciale, lascia la Germania con molte incognite.
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