La nuova strategia dell’AfD per governare la Germania
Il partito di estrema destra vuole uscire dall’isolamento politico ed entrare nel governo. Un nuovo documento mostra la strategia dell’AfD
Alternative für Deutschland (AfD) è il principale partito d’opposizione in Germania. Alle ultime elezioni ha ottenuto il 21% dei consensi, ma le altre forze politiche hanno rifiutato ogni possibile coalizione. Come rivelato da POLITICO – che avrebbe visionato un documento interno al partito – la strategia dell’AfD è chiara: uscire dall’isolamento dividendo la politica tedesca.
La strategia dell’AfD
L’obiettivo del partito di estrema destra è abbattere la Brandmauer. Si tratta della barriera politica, basata sul rifiuto del passato nazista, che finora ha impedito ai partiti tradizionali di stringere alleanze con l’estrema destra. Nessun gruppo parlamentare al Bundestag è disposto a collaborare con l’AfD, nonostante il partito abbia più che raddoppiato i consensi rispetto alla scorsa legislatura. Per migliorare la propria immagine istituzionale, il partito di estrema destra ha recentemente approvato un nuovo documento che segnala un cambio di tono. Ad esempio, il testo non presenta il termine remigrazione, uno degli slogan più radicali usati dal partito di estrema destra. La strategia dell’Afd è chiara: utilizzare una comunicazione più moderata per uscire dall’isolamento, senza però cambiare la propria agenda politica.
Il modello Trump
La nuova strategia dell’AfD segue l’esempio di Donald Trump. Il Presidente americano ha sempre cercato di proporsi come l’unica alternativa credibile alla sinistra liberale, considerata un nemico assoluto. Così, il Tycoon ha costruito il suo successo spaccando l’America in due blocchi: da un lato i veri americani conservatori, dall’altro la sinistra radicale nemica del popolo. Pertanto, non sorprende se l’ideatrice della nuova strategia dell’AfD, Beatrix Von Storch, sia vicinissima proprio all’ultradestra americana. Von Storch, deputata tedesca di lunga data, apprezza il modello Trump perché costringe i partiti politici a schierarsi apertamente, impedendo di rifugiarsi nel centro moderato.
La sinistra come nemico utile
In linea con la logica trumpiana, l’Afd intravede un’opportunità nella crescita dei partiti di sinistra radicale, come Die Linke. Più la sinistra si radicalizza, più i partiti di centro sono costretti ad inseguirla, allontanandosi dagli elettori moderati. In questo contesto, la strategia dell’AfD è quella di presentarsi come unica forza conservatrice e moderata. Successivamente, una volta costruita un’immagine più rispettabile, il partito continuerà le proprie tradizionali proposte su migrazione e sicurezza, temi cari anche a molti elettori della CDU. Se la CDU respinge queste proposte, rischia di sembrare incoerente o distante dai suoi stessi elettori. L’obiettivo è stimolare una domanda cruciale nell’opinione pubblica: perché continuare a escludere l’AfD se dice ciò che molti pensano?
La strategia dell’AfD sembra destinata a rafforzarne la crescita: la vera incognita è se gli altri partiti sapranno reagire.
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