Il sindaco di Berlino vuole attenuare le restrizioni sui voli notturni

I voli aerei sopra la città di Berlino sono vietati nelle ore notturne, ma il sindaco vuole diminuire le restrizioni

Il traffico aereo sopra Berlino è da lungo tempo vietato nelle ore notturne, ma il sindaco Kai Wegner ha parlato di possibili modifiche della norma. L’amministrazione sembra prendere atto della prospettiva delle compagnie aeree, contrarie a una finestra oraria tanto limitante.

Divieto dei voli nelle ore notturne e benessere dei cittadini

Ad oggi, il traffico aereo sopra la città di Berlino è vietato nella fascia oraria 05.30-23.30. Le limitazioni riguardanti il transito di velivoli sopra le zone abitate è una pratica diffusa e condivisa da svariate aree urbane, in modo da limitare i disagi derivanti dall’inquinamento acustico. Tale problema è frequente nelle vicinanze di importanti scali aerei come l’aeroporto di Berlino-Brandeburgo. Il divieto dei voli notturni non ammette eccezioni: qualche mese fa, un volo destinato a Berlino è dovuto atterrare all’aeroporto di Hannover per un ritardo di alcuni secondi.

La pressione delle compagnie aeree e l’opinione del sindaco Wegner sulle restrizioni

Tra le numerose compagnie aeree che usufruiscono dello scalo cittadino, Ryanair ha recentemente espresso lamentele al capo dell’Autorità per l’aviazione civile di Berlino-Brandeburgo, Carsten Diekmann. Secondo i portavoce della compagnia, il divieto per i voli notturni sull’aeroporto sarebbe irragionevolmente severo, creando molti disagi per i passeggeri. In particolare, la compagnia ha sottolineato l’inflessibilità del divieto, che impedirebbe atterraggi e partenze anche in caso di ritardi di pochi minuti. I portavoce della compagnia aerea hanno cercato di inquadrare le critiche in motivazioni di natura ecologica: le limitazioni imporrebbero lunghe inversioni di rotta e di conseguenza maggiori consumi di CO2. L’aumento delle emissioni sarebbe un danno maggiore dei benefici per cui il bando è stato ideato

Sulla scia di queste lamentele, il sindaco di Berlino Kai Wegner (CDU) ha espresso l’intenzione di rendere meno rigida la norma. Wegner ha avanzato l’ipotesi di ridurre la finestra oraria del divieto durante un intervento presso l’importante evento dell’Internationale Tourismus-Börse (ITB), la più grande fiera al mondo del settore turistico, strizzando l’occhio ai maggiori attori del settore riuniti per l’evento. Il sindaco si è appoggiato a motivazioni di natura ecologica, oltre che ai disagi provocati ai passeggeri diretti nella capitale tedesca.

Opposizione alle modifiche

Nonostante la volontà di modificare la norma, il percorso non risulterà facile al sindaco Wegner, che sta già trovando opposizione su diversi fronti. Franziska Giffey (SPD), ex sindaca e senatrice per l’economia di Berlino, rimane fermamente dell’opinione che le restrizioni vadano mantenute. I divieti costituirebbero l’unico modo di tutelare il diritto al riposo dei residenti, senza essere in alcun modo dannose per la crescita della città. Dall’altro lato, l’opposizione potrebbe arrivare da un fronte “esterno”. I cittadini del Land del Brandeburgo, dove ha sede l’aeroporto, hanno espresso più volte la ferma volontà di mantenere le restrizioni sin da prima dell’apertura dell’aeroporto. In un recente referendum, la cittadinanza non solo ha confermato questa volontà, ma ha addirittura proposto un suo ampliamento, fino a vietare i voli nella fascia oraria 22.00 – 6.00.

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