Germania, condannati 5 estremisti di destra che volevano rapire il Ministro della Salute

I 5 facevano parte di Patrioti Uniti, gruppo terroristico che pianificava un colpo di Stato per reintrodurre l’Impero tedesco

La Suprema Corte Regionale di Coblenza ha condannato alla reclusione cinque membri del gruppo estremista Patrioti Uniti. Il gruppo aveva pianificato un colpo di Stato che comprendeva il rapimento del Ministro della Salute Karl Lauterbach (SPD) e l’interruzione della corrente elettrica nell’intero paese tramite attacchi mirati. L’obiettivo finale, in ogni caso, era quello di rovesciare la democrazia parlamentare in Germania e riportare la vecchia Costituzione Imperiale del 1871.

Quattro uomini, di età compresa tra i 46 e i 58 anni e di cui si è attestato il ruolo di capibanda, hanno ricevuto condanne tra i 5 anni e 9 mesi e gli 8 anni. La quinta imputata, una 77enne considerata dalla procura la mente politica del gruppo, è stata condannata a 2 anni e 10 mesi.

Patrioti Uniti ha dei legami con il Movimento Reichsbürger, di estrema destra, revisionista e antisemita. Secondo le autorità, il gruppo conta 23000 fedeli membri e altri supporters tra piccole organizzazioni. Il suo capo, Heinrich XIII Reuss, è stato arrestato alla fine del 2022: anch’egli guidava un complotto per un colpo di Stato contro l’odiata Repubblica tedesca.

Il colpo di Stato secondo i piani di Patrioti Uniti

Patrioti Uniti, noto anche come Kaiserreichgruppe, voleva realizzare un colpo di Stato in Germania. Il piano comprendeva anche il rapimento del Ministro della Salute Karl Lauterbach, durante un talk show: l’operazione, chiamata Klabautermann, non escludeva la possibilità di uccidere i bodyguards, fosse stato necessario. Il Ministro, infatti, è disprezzato dai simpatizzanti di Patrioti Uniti per le misure implementate durante la pandemia da Covid-19.

Il Kaiserreichgruppe voleva creare le condizioni necessarie per una guerra civile, sperando nella partecipazione dei membri contrariati delle forze di sicurezza. Per esempio, programmava di sabotare la rete elettrica in tutto il paese tramite attacchi mirati con bombe, in un’operazione chiamata Notte Silenziosa. L’obiettivo finale, poi, era quello di sovvertire la democrazia parlamentare in Germania: deporre il governo e eleggere un’assemblea costituente che reintroducesse la Costituzione dell’Impero del 1871. Un attore doveva anche apparire in televisione in qualità di Presidente Federale o Cancelliere e annunciare le dimissioni del governo.

Non c’erano indicazioni che gli imputati fossero realmente vicini a lanciare il golpe, anche se gli organizzatori si erano già uniti a inizio 2022. I procuratori, tuttavia, hanno affermato che già l’acquisizione delle armi e del denaro necessari mostrava la pericolosità e determinazione dei criminali.

Le indagini sui Patrioti Uniti sono state il punto di partenza per quelle sul gruppo terroristico tedesco Reichsbürger. Nel Dicembre 2022, le autorità hanno arrestato il leader ultrasettantenne Heinrich XIII Reus e altri 24 sotto l’accusa di aver pianificato un rovesciamento violento delle istituzioni tedesche. 

Nancy Faeser, Ministra dell’Interno, ha detto:

Le indagini su questo gruppo terroristico hanno rivelato un abisso. […] [i servizi di sicurezza] hanno preso seriamente le minacce poste dai membri del Reichsbürger e stanno agendo di conseguenza. Stiamo proteggendo la nostra democrazia.

Il processo ai cinque golpisti

La Suprema Corte Regionale di Coblenza ha condannato i cinque imputati per reati relativi alla pianificazione di un colpo di Stato e al possesso di armi. Quattro degli imputati, di età compresa tra i 46 e i 58 anni, erano tra i fondatori di Patrioti Uniti, mentre la donna imputata era un ex insegnante di Mainz di 77 anni che la Procura ha descritto come la mente politica del gruppo. La Corte ha inoltre definito Kaiserreichgruppe un’organizzazione terroristica ai sensi del Codice Penale tedesco.

La sentenza, non ancora passata in giudicato, segna la fine di un processo iniziato nel maggio 2023. In aula hanno parlato 38 testimoni e 5 esperti, di cui anche uno psichiatra. Durante il processo, l’imputata ha fatto spesso riferimento a teorie del complotto del Movimento Reichsbürger, con cui il legame di Patrioti Uniti è accertato. Dopo l’arresto nel 2022, ora gli uomini affronteranno una reclusione tra i 5 anni e 9 mesi e gli 8 anni, mentre la donna una di 2 anni e 10 mesi.

Nel frattempo, sempre alla Corte di Coblenza, è ancora in corso un processo contro due sostenitori di Patrioti Uniti. Tra gli imputati c’è la figlia di uno dei 4 fondatori. Pochi mesi fa, invece, la Suprema Corte Regionale di Francoforte sul Meno ha condannato un altro uomo a due anni e mezzo di prigione, anch’egli attivo nella preparazione del colpo di Patrioti Uniti.

L’alleato: il Movimento Reichsbürger

Patrioti Uniti ha legami molto stretti con il Movimento Reichsbürger. Si tratta un’organizzazione di estrema destra, revisionista e anche antisemita che rinnega lo Stato tedesco del secondo dopoguerra. Le autorità stimano che al Movimento Reichsbürger appartengano circa 23000 persone in Germania, di cui più di 2000 sono considerate essere violente.

Reichsbürger afferma che l’Impero tedesco, caduto nel 1918, esiste ancora. Fino al 2022, a capo dell’organizzazione era l’aristocratico e uomo d’affari Heinrich XIII Principe Reuss.

Il principe è stato poi arrestato alla fine del 2022 insieme ad altri, poiché anche Reichsbürger si stava mobilitando per rovesciare con le armi il sistema politico in Germania e installare un nuovo governo. Il Consiglio del gruppo, presieduto proprio da Heinrich XIII Reuss, si incontrava regolarmente dalla fine del 2021 con l’obiettivo di conquistare il potere. Del braccio politico farebbe parte anche Birgit Malsack-Winkemann, una ex deputata del partito di ultradestra Afd.

Heinrich XIII Reuss è un principe originario della Turingia. Da tempo è noto per le sue tesi complottiste. In un evento del 2019 in Svizzera, ha descritto la Repubblica federale tedesca come un’azienda controllata dagli Alleati della Seconda Guerra Mondiale.

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