L’estrema sinistra in Germania sposa l’estrema destra: il programma di Sahra Wagenknecht
Il BSW si presenta come un’alternativa, ma il suo è un mix tra socialismo e nazionalismo economico, sempre più vicino alla destra radicale
Il Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW) nasce con l’obiettivo di scuotere la politica tedesca, ma la sua identità è ambigua. Il partito fonde elementi di estrema sinistra e estrema destra. Il programma propone protezionismo economico, nazionalismo tedesco, anti-immigrazione, anti-multiculturalismo e una politica estera filo-Putin. La leader ha smentito un possibile dialogo con l’AfD, (con cui convergono molti temi) tuttavia alcuni esponenti non hanno escluso una futura alleanza. La struttura del partito è unicamente legata alla figura della sua fondatrice, che lo rende più un partito personalistico che un vero progetto politico.
Un nuovo partito, vecchie idee
Il Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW), nato nel 2023 da una scissione della Linke, si presenta come una novità politica, ma combina idee di estrema destra ed estrema sinistra e si pone nella galassia politica del cosiddetto rossobrunismo.
Il partito nega un’alleanza con l’AfD, ma condivide con essa sovranismo, dirigismo statale, russofilia e misure restrittive sui migranti. Nonostante le smentite, alcuni esponenti sembrano aperti al dialogo con la destra radicale, alimentando i sospetti di un possibile asse tra i due partiti. I sondaggi lo danno tra il 3% e il 5%, vicino alla soglia di sbarramento del 5%. Se fallisce, potrebbe dissolversi rapidamente. Se supera la soglia, potrebbe diventare l’ago della bilancia politica in un Parlamento sempre più frammentato, con il rischio di condizionare il dibattito nazionale con posizioni estreme.
La candidata cancelliera
Sahra Wagenknecht ha fondato il Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW) come una novità nella politica tedesca. Tuttavia, la novità è più nella brandizzazione del partito, più un partito ad personam che un progetto politico. Un’anomalia in Germania.
Le sue posizioni chiave includono:
- Sovranismo economico: protezionismo, dirigismo, più debito e maggiore spesa pubblica senza coperture
- Immigrazione: controlli rigidi alle frontiere e più espulsioni
- Politica estera: posizioni filo-russe e critiche a NATO e UE
- Transizione ecologica: riduzione del focus sulle rinnovabili, con più gas e carbone
Il programma del BSW in 5 punti
Politica economica
- Protezione dell’industria nazionale: misure per evitare la delocalizzazione e sostegno alle imprese nazionali
- Redistribuzione fiscale: maggiore pressione fiscale sulle fasce medio-alte
- Statalismo: espansione dell’intervento statale e limitazione della concorrenza e dell’innovazione tedesca
- Investimenti pubblici: maggiori fondi per infrastrutture, sanità e istruzione con maggiore indebitamento
Immigrazione e sicurezza
- Espulsioni più rapide: rimpatri accelerati per i migranti irregolari
- Preferenza per i tedeschi: maggiore tutela per i lavoratori tedeschi rispetto a quelli stranieri
- Controllo sull’immigrazione: limitazione dell’accesso ai benefici sociali per i migranti
- No al multiculturalismo: l’integrazione deve avvenire secondo i valori tedeschi
Politica estera
- Scetticismo verso la NATO e stop al sostegno all’Ucraina: opposizione all’aumento delle spese militari e riduzione del coinvolgimento in missioni internazionali
- Autonomia strategica della Germania: rottura con gli USA senza un piano per la difesa nazionale
- Stop alle sanzioni contro la Russia: superamento delle restrizioni economiche e ripristino dei rapporti commerciali
- Politica commerciale equa: accordi commerciali alternativi all’UE con Paesi emergenti
Ambiente e energia
- Ritorno a gas e carbone: taglio delle tasse su chi usa fonti fossili per garantire prezzi energetici più bassi
- Meno vincoli ambientali: riduzione delle restrizioni per le imprese
- Stop alla transizione ecologica: critica alle politiche climatiche che penalizzano l’industria
- Opposizione alle restrizioni climatiche dell’UE: critica alle norme ambientali europee, ritenute dannose per l’industria tedesca
Politiche sociali e diritti
- No all’aumento dell’età pensionabile: difesa del sistema pensionistico tradizionale
- Critica alla cancel culture: opposizione alle restrizioni ideologiche
- Più welfare per la classe media: maggiore tutela per lavoratori, pensionati e famiglie
- Più supporto alle famiglie: incentivi per la natalità e investimenti in asili e scuole
In bilico tra estremismo e incertezza
Il BSW si presenta come un nuovo partito con nuove idee, ma la sua natura tra sinistra radicale e nazionalismo lo rende un soggetto controverso. Se riuscirà a entrare in Parlamento, potrebbe diventare un elemento di destabilizzazione per la politica tedesca, con il rischio di rafforzare posizioni estreme e populiste. Il partito dovrà affrontare una sfida interna fondamentale: Wagenknecht sarà in grado di costruire una leadership collettiva o il BSW rimarrà un partito legato unicamente alla sua figura? La risposta a questa domanda determinerà il suo futuro politico.
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