Berlino delimita tre zone in cui non è possibile girare con armi o coltelli
Da sabato 15 febbraio saranno istituite tre nuove zone senza coltelli: la polizia di Berlino si schiera contro la violenza
Il capo della polizia di Berlino, Barbara Slowik Meisel, difende dalle critiche l’introduzione delle nuove zone senza coltelli nella capitale tedesca. Dal 15 gennaio verrà introdotto un divieto totale dell’uso di armi e coltelli in tre aree delimitate di Berlino, con l’intento di prevenire gli atti di violenza.
Slowik Meisel, però, rimane scettica riguardo al divieto. Se alcuni auspicano una sicurezza rafforzata, la presidente della polizia afferma che queste zone non possono impedire i crimini internazionali.
Certamente, sarà compito della polizia intervenire con discrezione e fare un uso consono e ponderato dell’autorità.
Perché saranno introdotte le zone senza coltelli?
Barbara Slowik Meisel afferma che la misura adottata è un’altra pietra angolare nella lotta alla violenza da coltello. Grazie a tale provvedimento, sarà possibile il sequestro effettivo delle armi. Nonostante ciò, il capo della polizia resta diffidente e dichiara in un’intervista a RBB Inforadio che chi agisce con scopi illeciti difficilmente sarà dissuaso dal divieto.
Lo scopo della misura è quello di prevenire gli atti di violenza, quali assalti con coltello nel vivo di dispute accese e aggressioni mortali improvvise. Si tratta, nello specifico, di episodi di violenza non pianificata, che si verificano quasi sempre durante i momenti critici dei contrasti, come evidenzia Slowik Meisel.
Quali sono le zone senza coltelli e a chi è rivolto il divieto
Nella capitale si verificano frequentemente eventi tragici legati all’uso di armi da taglio, spesso nel cuore della città e occasionalmente anche in pieno giorno. Considerato l’elevato pericolo, da sabato 15 gennaio le nuove zone senza coltelli interessate al divieto saranno Görlitzer Park, Kottbusser Tor e Leopoldplatz. A chiunque si trovi in questi luoghi non sarà in alcun modo permesso avere armi o coltelli, e la trasgressione potrà essere punita con una multa fino a 10.000 euro.
Il capo della polizia ha chiaramente specificato che l’obiettivo principale è sequestrare le armi a determinati gruppi di individui inclini alla violenza, evitando, di conseguenza, aggressioni che possono rivelarsi fatali. Questo si riferisce in particolare ai reati commessi in contesti criminali, tra alcolisti e tossicodipendenti.
La polizia farà un uso consono dell’autorità
Slowik Meisel ha assicurato che la polizia farà un uso ponderato e sensato del proprio potere. Nel momento in cui una madre deve sbucciare la mela al figlio e si trova in una delle aree in cui è in vigore il divieto, sarà prontamente avvisata che in quella zona non è consentito portare coltelli. Il capo della polizia tranquillizza i cittadini berlinesi: il divieto è una cosa, la pratica è un’altra.
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