A Berlino ci si sposa sempre meno
Il matrimonio non è più una priorità: a Berlino il numero di persone che decide di sposarsi è al minimo dal 1991
I dati dell’Ufficio federale di statistica di Wiesbaden, annunciati in occasione della Giornata mondiale del matrimonio il 9 febbraio, parlano chiaro: alla fine del 2023 un adulto su due della popolazione tedesca, circa 35 milioni di persone, era sposato. La percentuale di individui che optano per il matrimonio sta progressivamente diminuendo da anni.
A Berlino e nel Brandeburgo, il numero di cittadini sposati è significativamente inferiore rispetto alla media nazionale, registrando nel 2023 il valore più basso dal 1991.
Il matrimonio non è più una priorità: le persone hanno maggiore indipendenza economica e il calo del tasso di natalità porta spesso a non considerare il matrimonio come una necessità.
In aumento il numero dei single
Secondo le statistiche pubblicate da Wiesbaden, in Germania, alla fine del 2023, metà delle persone di età pari o superiore a 18 anni non era sposata.
Nel 1993 il numero di adulti single si aggirava intorno ai 15,8 milioni, circa il 24% della popolazione. Nell’arco di 30 anni la percentuale è salita al 33%, con 22,6 milioni di single, vedovi e divorziati nel 2023. Nel Brandeburgo, circa 1 milione di adulti (41,5%) è sposato, mentre poco più di 1 milione (42,6%) è single. Nella capitale la cifra scende ancora: poco più di 1 milione (30,6%) di berlinesi ha scelto di convolare a nozze e invece più di 2 milioni (56%) sono single.
Così come i matrimoni sono diminuiti, anche i divorzi seguono questa tendenza. Nel 2023, a Berlino si sono registrati il 7,9% in meno di divorzi, il valore minimo riscontrato negli ultimi 5 anni. Anche nel Brandeburgo il tasso di divorzio è diminuito del 6,2%, toccando il numero più basso in 30 anni.
Cosa spinge i tedeschi a sposarsi di meno?
Wolfgang Krüger, psicoterapeuta di Berlino, ha individuato varie motivazioni alla base della riduzione dei matrimoni. Anzitutto, oggi il matrimonio non è più un passo indispensabile nella vita delle persone, diversamente dal passato, quando i partner dipendevano l’uno dall’altro, specialmente a livello economico. Un’altra causa è il basso tasso di natalità: senza i figli, il tema del matrimonio viene trattato sempre meno frequentemente.
Lo psicoterapeuta individua nella relazione di coppia un processo suddiviso in tre fasi: l’inizio del rapporto, il periodo della convivenza e, solo posteriormente, la decisione di sposarsi. Krüger afferma che questo sviluppo graduale costituisce un fattore positivo per matrimoni più stabili e duraturi.
Meno matrimoni e in età sempre più avanzata
Il calo del numero di persone che decidono di sposarsi è un’ evidenza. Tra le cause vi è anche il fatto che ci si sposa in età sempre più avanzata: se nel 1993 le donne si sposavano a quasi 27 anni e gli uomini a circa 29, nel 2023 l’età media è salita a quasi 33 anni per le donne e a 35 per gli uomini.
Secondo Krüger, l’età in cui ci si sposa tende ad aumentare perché le persone sono maggiormente consapevoli riguardo al significato del matrimonio. Chi decide di compiere questo passo ha accumulato una certa esperienza in amore e nelle relazioni e ha progredito nel proprio percorso di crescita personale.
Leggi anche: In Germania si divorzia sempre meno, percentuale mai così bassa dal 1990
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 212 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter