Germania, anche Bla Bla Bla di Gigi D’Ag diventa un inno dell’estrema destra su TikTok

Esplode un nuovo trend su TikTok: giovani ballano su “Bla Bla Bla” di Gigi D’Agostino, nuovo inno dell’AfD

Negli ultimi mesi TikTok ha visto esplodere un fenomeno preoccupante. Migliaia di giovani tedeschi ballano sulle note del brano “Bla Bla Bla” di Gigi D’Agostino, diventato nuovo inno dell’estrema destra tedesca. La canzone, originariamente una hit dance degli anni 2000, è stata modificata dai sostenitori dell’Alternative für Deutschland (AfD), con un testo che recita: “AfD, Deutschland braucht AfD”, ovvero la Germania ha bisogno dell’AfD. Era già accaduto mesi fa con un’altra celebre canzone del DJ italiano, “L’amour toujours”.
Nonostante le forti critiche e l’indignazione di politici e dell’opinione pubblica, il trend ha continuato a spopolare su TikTok e altre piattaforme social, contribuendo alla crescente visibilità e attrazione dell’AfD tra i giovani.

Non è la prima volta che una canzone dance viene utilizzata come base per cori da stadio. Un caso famosissimo in Italia è la canzone del dj francese Bob Sinclair, “Freed from desire”. Il ritornello della canzone è stato cambiato dai tifosi del Milan in “Pioli is on fire”, riferendosi all’allora allenatore della squadra.

Il caso di “L’amour toujours”

Lo scorso maggio è diventato virale un video che ritrae una festa di giovani tedeschi sull’isola di Sylt, situata tra le coste della Germania e della Danimarca. I giovani intonano sulle note della hit disco cori razzisti e xenofobi: “la Germania ai tedeschi, fuori gli stranieri”. La vicenda ha suscitato forti reazioni, tra cui quella il cancelliere Olaf Scholz che ha definito gli slogan “disgustosi e inaccettabili”. La ministra dell’Interno, Nancy Faeser, lo ha definito “una vergogna per la Germania”.

Anche Gigi D’Agostino, autore della canzone, ha detto la sua riguardo la vicenda e ha chiarito: “La mia canzone parla solo d’amore, un sentimento meraviglioso, grande e intenso che unisce le persone”.

Nonostante ciò, per arginare fenomeni di emulazione, la canzone è stata bandita non solo dall’Oktoberfest di Monaco, ma anche dagli Europei di calcio 2024, ospitati proprio dalla Germania. Con il suo ritmo incalzante e la metrica facile, la canzone è spesso usata come coro da stadio. I tifosi ungheresi, prima della partita con la Germania, hanno manifestato il proprio dissenso per la scelta mostrando cartelloni con la scritta “Free Gigi”.

Il successo dell’AfD tra i giovani

Il fenomeno musicale, che si avvale di remix e adattamenti di canzoni popolari, è solo una delle tante strategie con cui l’AfD sta guadagnando terreno tra i giovani. Il partito di estrema destra ha saputo sfruttare la cultura pop e le dinamiche dei social media per avvicinarsi ai giovani elettori. Tra meme e teorie complottiste, l’AfD ha creato un vero e proprio “universo parallelo” sui social, dove si mescolano notizie false, teorie del complotto e slogan estremisti.

Secondo uno studio dell’Università di Potsdam, i video dell’AfD su TikTok vengono visualizzati ben 9 volte di più rispetto a quelli degli altri partiti. Un successo che sta consolidando l’immagine del partito come un’alternativa popolare tra i giovani tedeschi.

Il crescente supporto giovanile all’AfD è confermato dai risultati delle recenti elezioni. Alle elezioni europee dello scorso luglio, il 16% degli elettori sotto i 25 anni ha votato per il partito di estrema destra, con percentuali ancora più alte nei Länder orientali. In Turingia, in Sassonia e nel Brandeburgo, oltre il 30% degli under 30 ha scelto l’AfD.

La popolarità della destra europea su TikTok

L’AfD non è l’unico partito europeo di estrema destra che cerca di conquistare i più giovani. Secondo una ricerca di POLITICO i gruppi parlamentari europei di destra sono molti più attivi sui social media, soprattutto TikTok, e si stima che abbiano raggiunto più di un milione di utenti più di qualsiasi altro gruppo parlamentare.

Esempio lampante è Jordan Barella, il presidente di Rassemblement National, il partito francese di estrema destra fondato da Le Pen. Con 2 milioni di follower su TikTok, Bardella ha saputo costruire una comunicazione politica che va ben oltre i tradizionali spazi televisivi o discorsi parlamentari. A differenza dei leader politici più tradizionali, che tendono a utilizzare i social media principalmente per annunci o dichiarazioni ufficiali, Bardella ha abbattuto le barriere tra politica e vita quotidiana. Oltre ai contenuti politici, ogni giorno pubblica anche video che mostrano la sua vita quotidiana. Questo approccio lo rende percepibile come più autentico e vicino al pubblico.

La strategia comunicativa dei partiti e dei politici di destra mostra la loro capacità di adattarsi ai tempi, utilizzando strumenti come TikTok per attrarre i giovani sempre più lontani dalla politica. Le forze politiche tradizionali dovrebbero riflettere su come avvicinarsi a una generazione in cerca di risposte concrete alle proprie preoccupazioni, ma che rischia di cadere nella trappola di un populismo che sfrutta paure e insicurezze.

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