La figura di Frau Holle, la regina delle nevi: Dea, fiaba e mito germanico
Alla scoperta di Frau Holle, uno dei personaggi più particolari dei Fratelli Grimm
Frau Holle, conosciuta anche come Fata della neve, è un personaggio fiabesco tratto dai Fratelli Grimm. Tuttavia, le sue radici affondano nella tradizione orale germanica, dove appare come una dea associata alla casa e alla famiglia.
Ogni anno, dal 25 dicembre all’Epifania, lascia il mondo sotterraneo per premiare i virtuosi e punire i pigri, incarnando l’archetipo della giustizia divina.
Madame Holle: protettrice delle case e giudice degli animi
Frau Holle, nota anche come Madame Holle, deriva da una divinità germanica precristiana. Era venerata in regioni come Baviera, Hessen, Alsazia e Alto Adige. Durante i dodici giorni natalizi, si aggira tra le case, lasciando piccoli doni a coloro che dimostrano diligenza e ordine domestico. Al contrario, chi vive nel disordine non riceve nulla e viene disdegnato. Questo connubio tra la Befana e una Fata madrina riflette il forte legame della tradizione germanica con i cicli naturali e il senso del dovere familiare.
La fiaba dei Fratelli Grimm: il mito di Frau Holle
La fiaba dei Fratelli Grimm racconta di una giovane costretta dalla matrigna a lavorare senza sosta. Dopo un incidente, si ritrova nel regno sotterraneo di Frau Holle, dove scopre che sbattere i piumoni dei letti della fata genera la neve sulla terra. La ragazza riceve una ricompensa in oro per la sua laboriosità. Al contrario, la figlia pigra della matrigna, recatasi nel regno della fata per opportunismo, viene punita con la pece. Da qui deriva il doppio significato del termine tedesco “Pech”, che indica sia la pece che la sfortuna.
La Rauhnächte: il ponte tra vivi e spiriti
Nel periodo delle Rauhnächte, dal 25 dicembre al 6 gennaio, il mondo dei vivi e quello dei morti si incontrano. Spiriti selvaggi, noti come Wilde Heer, scatenano il caos, ma vengono placati con rituali di incenso e rumore. Frau Holle, parte di questi spiriti, incarna una presenza ambivalente: premia l’ordine e punisce il disordine, rafforzando il legame tra tradizione folcloristica e devozione domestica.
Origini storiche di Frau Holle: da dea a leggenda
In origine, Frau Holle era una figura luminosa e benefica, come riportato da scritti medievali dell’arcivescovo Burchard von Worms (1008-1012). Secondo la studiosa Heide Göttner-Abendroth, le sue radici risalgono al Neolitico, dove era rappresentata da simboli serpiformi.
Nel paese di Hollstein, presso il massiccio Hoher Meissner, si trovano ancora le pietre sacre e gli stagni dedicati a lei, usati per riti di purificazione e magia femminile. Con l’avvento del cristianesimo, la sua immagine si trasformò in una strega maligna, riflettendo il conflitto tra religione pagana e cristiana.
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