Femminile, Plurale: a Berlino una rassegna di cinema italiano alla presenza di Margherita Vicario, Marta Savina e Laura Luchetti
Femminile, Plurale: il festival del cinema italiano al femminile si svolge per la seconda volta a Berlino in collaborazione con Cinecittà. Margherita Vicario, Marta Savina e Laura Luchetti presenteranno personalmente i loro ultimi film
Torna a Berlino Femminile, Plurale, il festival del cinema italiano tutto al femminile organizzato in collaborazione con Cinecittà. Si tratta di un festival che porta alla luce lo sguardo femminile sul mondo, al quale troppo spesso non viene concessa la giusta rilevanza. Quest’anno, per la seconda occorrenza del Festival, a presentare i propri film vi saranno Margherita Vicario, Marta Savina e Laura Luchetti, rispettivamente nei giorni 8-11-12 luglio presso i cinema all’aperto Freiluftkino Friedrichshain e Freiluftkino Insel. Le tre artiste presenteranno personalmente i loro ultimi film. Margherita Vicario con Gloria!, Marta Savina con Primadonna, Laura Luchetti con La Bella Estate.
Gloria!
Margherita Vicario, comunemente nota come attrice e cantautrice, ha sancito il suo esordio alla regia con il film Gloria!. Uscito nelle sale italiane l’11 aprile, Gloria è stato uno dei due film italiani in concorso alla Berlinale 2024, dove ha ricevuto recensioni positive per la sua carica sovversiva e il messaggio motivazionale di empowerment femminile del film.
Gloria! è un film in costume ambientato in un collegio femminile nella Venezia di fine Settecento. Il film nasce infatti dal desiderio di Vicario di indagare la condizione delle donne che vivevano nei collegi destinati all’educazione musicale delle ragazze. È possibile che in quegli istituti, oltre ad ottime musiciste, vi fossero anche abili compositrici? È questa la domanda alla quale Margherita Vicario ha cercato di rispondere con il proprio film. Il carattere ambizioso del film deriva dal format stesso del racconto, che mescola vicende del passato con canzoni e musiche contemporanee, scritte dalla stessa Vicario.
Il film racconta la storia di Teresa (Galatéa Bellugi), giovane che possiede un talento innato per il pianoforte e vive in un istituto religioso per ragazze, il Sant’Ignazio. Insieme a un gruppo di giovani talentuose, Teresa crea un nuovo genere di musica pop, brillante e ribelle, sfidando il rigido sistema dell’epoca. L’occasione che fa da sfondo storico al film è l’arrivo di Papa Pio VII al collegio. Padre Perlina è incaricato di comporre delle musiche per l’arrivo del Pontefice, ma dimostra presto di non possedere le capacità per un così arduo compito. E così la totale mancanza di ispirazione del sacerdote si contrappone al dono naturale per la musica che contraddistingue le studentesse. Gloria! esplora temi dell’emancipazione femminile e della lotta contro le rigide strutture patriarcali della società del tempo. Le protagoniste, educate come musiciste di alto livello, trovano finalmente un modo per esprimere la loro creatività e il loro talento in un contesto che le aveva sempre soffocate.
La proiezione del film si terrà giorno 8 luglio alle 21:30 presso il cinema all’aperto Freiluftkino Friedrichshain.
Primadonna
Uscito nelle sale italiane a marzo, Primadonna è il film che ha segnato il debutto al lungometraggio di Marta Savina. Si tratta di una regista e sceneggiatrice già conosciuta al pubblico per la sua passione per le tematiche relative all’universo femminile e ai diritti delle donne. Non a caso, Savina aveva già realizzato un cortometraggio sulla storia di Franca Viola, alla quale anche Primadonna è ispirato. Siamo in Sicilia, nel 1965. In Italia la violenza sessuale è ancora un reato contro la morale e non contro la persona. A diciassette anni, Franca Viola viene rapita, aggredita e violentata da Filippo Melodia, nipote di un boss mafioso. L’unica possibilità per non cadere nel disonore è il cosiddetto, e allora molto comune, “matrimonio riparatore”. Franca ha il coraggio di opporsi, di rifiutare la legittimazione della violenza subita. Con il supporto della propria famiglia, intraprende una battaglia legale che la conduce ad un processo considerato inconcepibile per la Sicilia dell’epoca. Processo che condurrà, 15 anni dopo, all’abolizione della ripugnante usanza del matrimonio riparatore.
Il personaggio di Lia in Primadonna, interpretato da Claudia Gusmano, ha il compito di assorbire e riportare alla luce la storia di Franca Viola. Lia ha 21 anni e lavora la terra con il padre, nonostante per la madre sia inconcepibile. Lia attira presto le attenzioni di Lorenzo, figlio del boss mafioso del paese. Quando lei lo rifiuta, l’ira di Lorenzo si trasforma in vera e propria violenza sessuale. L’unica soluzione è quindi quella del matrimonio riparatore, ma Lia, come Franca, non ha alcuna intenzione di mettere il proprio onore e la propria dignità di donna nelle mani di un barbaro. Il resto, è storia. La storia.
La proiezione di Primadonna si terrà al cinema all’aperto Freiluftkino Insel giorno 11 luglio alle ore 21:30.
La bella estate
La bella estate, scritto e diretto da Laura Luchetti, è uscito nelle sale italiane nell’agosto del 2023. Si tratta di un adattamento dell’omonimo romanzo di Cesare Pavese che vede come protagoniste due giovani donne: Ginia (Yile Vianello) e Amelia (Deva Cassel). Nel 1938, Ginia si trasferisce dalla campagna a Torino, dove trova lavoro come sarta e si prende cura del fratello Severino (Nicolas Maupas), che lavora come operaio. Dall’incontro casuale e tormentato con Amelia, ragazza che lavora come modella, Ginia scopre un mondo nuovo che la trascina lontano dalle sue iniziali aspirazioni.
Come affermava Pavese, è la storia “di una verginità che si difende”. Ginia entra a far parte di un mondo di pittori e arte, il mondo di Amelia, mentre lei è una semplice lavorante in un atelier di moda. Tutto di quel mondo la attrae, dalla creatività non convenzionale ai nuovi ritmi di una vita così lontana dalla sua. Una vita fatta di eccessi, libertà, ebbrezza. Ma ciò che più profondamente la attrae è Amelia. La sua bellezza, sensualità, la sua sete di libertà e indipendenza. Ginia comincia così a provare una bruciante passione per Amelia, che la spinge ad indagare la propria identità ed il proprio corpo. L’amore che lega Ginia ad Amelia non è sempre palpabile: è fatto di sguardi segreti, carezze leggere, corpi che si sfiorano, baci rubati. Il film si riduce ad un tema fondamentale: la ricerca della propria identità da parte di due donne per certi aspetti molto moderne.
La proiezione del film si terrà giorno 12 luglio alle ore 21:30 presso il cinema all’aperto Freiluftkino Insel.
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Immagine da: Youtube