Amsterdam – Berlino in 90 minuti, l’Europa testa il treno super-veloce

Treno Hyperloop Amsterdam – Berlino in soli 90 minuti? Si, entro il 2030. Il nuovo sistema di trasporto darà la possibilità di percorrere grandi distanze in tempi incredibilmente brevi

Il treno Hyperloop è un sistema di trasporto in fase di sviluppo che consiste in delle capsule sparate ad alta velocità all’interno di tubi a bassa pressione. Questa tecnologia ha raggiunto ottimi risultati ed è stata positivamente testata presso la struttura di prova European Hyperloop Centre (Paesi Bassi) il 9 settembre 2024 da parte dell’Hardt Hyperloop, azienda tecnologica fondata a Rotterdam (Olanda) nel 2014. Sarà quindi possibile percorrere la tratta Amsterdam – Berlino in soli 90 minuti entro il 2030.

Il progetto dell’azienda Hardt Hyperloop prende forma dal desiderio di una maggiore e più rapida connettività in tutta Europa; si sviluppa a partire dalla formazione di un tunnel bianco di 420 metri ospitante una capsula levitante che si muove utilizzando la propulsione magnetica. Il lancio di prova è avvenuto lunedì 9 settembre di fronte a circa 300 ospiti, tra cui il principe Costantino dei Paesi Bassi, che hanno assistito all’evento in live streaming.

Tuttavia, al momento, la rapidità del treno è relativamente bassa – pari a circa 30 chilometri orari – ma si prevede di raggiungere l’implementazione del sistema entro il 2030. L’obiettivo è di trasportare passeggeri e merci a 700 chilometri orari, e come? tutta l’aria dovrebbe essere completamente aspirata dal tunnel per ridurne la resistenza, permettendo così di raggiungere condizioni di vuoto assoluto e di incrementare notevolmente la velocità. Il test si è svolto all’European Hyperloop Centre (EHC) situato nella provincia di Groningen, nei Paesi Bassi.

Il tentativo di Elon Musk

Elon Musk, CEO di SpaceX, X e di Tesla, ha introdotto l’Hyperloop nell’immaginario collettivo con un articolo del 2013 in cui presentava il concetto di una “quinta modalità di trasporto”, aggiungendosi così alle tradizionali modalità stradale, ferroviaria, aerea e marittima.

Nel 2016, nella sede di SpaceX a Hawthorne (California), l’imprenditore ha messo in pratica la sua idea, che aveva del fantascientifico, con la costruzione di un tunnel per testare il supertreno in via di costruzione. Tuttavia, il risultato finale è stato piuttosto deludente: una piccola capsula lunga 3 metri è stata lanciata sui binari per circa 2 secondi ed ha raggiunto una velocità di 187 chilometri orari, ma la sua corsa è stata immediatamente arrestata da un ostacolo apparentemente insignificante: la sabbia.

Impatto ambientale e sicurezza

Il progetto avrà anche un forte impatto positivo sull’ambiente: l’Hyperloop dovrebbe consumare solo un decimo dell’energia impiegata nell’aviazione e un terzo di quella utilizzata dalle ferrovie e inoltre, essendo chiuso in un tunnel, è completamente silenzioso. Tuttavia, la critica principale mossa a questa nuova tecnologia verte sulla mancanza di un sistema di emergenza efficiente: si parla di una capsula dotata di sistemi di controllo avanzati che garantirebbe un’esperienza di viaggio fluida per i passeggeri e un ambiente di trasporto sicuro per le merci. Bisogna quindi esaminare la fattibilità di queste aspettative, trattandosi comunque di una capsula chiusa e priva di qualsiasi possibilità di evacuazione immediata.

Verso il futuro

L’obiettivo finale, infine, sarà quello di accantonare completamente i sistemi di trasporto tradizionali e di collegare in modo immediato tutte le città europee. Allora, si pensa di spostarsi da Amsterdam a Berlino in un’ora e mezza come da Milano ad Amstrerdam in appena due ore. Al momento i risultati iniziano ad esserci e non sembra più così improbabile immaginare il trasporto di merci e persone in tempi sorprendentemente brevi.

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Immagine di copertina: Pixabay