Si è spento nella notte di martedì Kay Bernstein, primo ex ultras a diventare presidente di un club di Bundesliga

Un altro lutto nel mondo del calcio tedesco. Dopo Beckenbauer, leggenda della Mannschaft e storico presidente del Bayern Monaco, è morto questo martedì all’età di 43 anni Kay Bernstein, presidente dell’Hertha Berlino. Lo ha annunciato il club tramite un post su X.

Hertha BSC trauert um Kay Bernstein. Am heutigen Dienstag hat Hertha BSC die furchtbare Nachricht erhalten, dass Präsident Kay Bernstein im Alter von 43 Jahren unerwartet verstorben ist. Der gesamte Verein, seine Gremien und Mitarbeitenden sind fassungslos und zutiefst bestürzt. pic.twitter.com/XAAnniUEEn

— Hertha BSC (@HerthaBSC) January 16, 2024

Una morte improvvisa

Una morte che nessuno si aspettava quella di Bernstein. Giovedì infatti ha fatto visita alla squadra in ritiro ad Alicante ed è apparso in salute e di buon umore. Si è trattenuto in Spagna fino a domenica per seguire gli allenamenti e prima di andarsene ha abbracciato tutti. Bernstein era infatti una figura amata e rispettata da tutti; tifosi e giocatori.

Tornato a Berlino, la notte di lunedì è andato a dormire alle 11 e il giorno seguente non si è svegliato, ha dichiarato la moglie. Il portavoce della polizia di Potsdam ha fatto sapere che i medici non hanno ancora certificato un decesso per cause naturali. La polizia ha aperto un fascicolo.

L’elezione a presidente dell’Hertha

Prima ancora di essere presidente, Bernstein era un tifoso dell’Hertha. Ma non nel senso in cui spesso lo si sente dire di molti presidente di squadre di calcio. Bernstein era infatti un importante capo-ultras, eletto a sorpresa alla presidenza del club nel 2022. La sua elezione, la prima nel suo genere per un club di Bundesliga, è stata da molti salutata come una vittoria contro la crescente commercializzazione del calcio europeo.

Vicinanza da parte di molti club tedeschi. Tra questi l’Amburgo, che tramite X ha espresso le sue condoglianze: “Riposa in pace Kay Bernstein. Le nostre condoglianze alla famiglia, ai suoi amati e agli amici.” In ricordo di Bernstein, per tutta la serata di Martedì l’Olympiastadion, casa dell’Hertha Berlino, è stato illuminato di blu.

La squadra berlinese si trova in questo momento al settimo posto della 2.Bundesliga, la seconda serie tedesca. Dopo una serie di stagione deludenti in prima divisione è infatti retrocessa durante l’ultima stagione.

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