Alla Neue Nationalgalerie la famosa performance dell’artista italo-brasiliana Anna Maria Maiolino

“Entrevidas” – la famosa performance di Anna Maria Maiolino

Da giovedì 25 maggio a sabato 27 maggio, la Neue Nationalgalerie ha ospitato “Entrevidas” (Zwischenleben – Tra le vite), la nota performance dell’artista italo-brasiliana Anna Maria Maiolino. Realizzata per la prima volta nel 1981 in uno spazio pubblico a Rio de Janeiro, i passanti brasiliani si facevano strada in un percorso a ostacoli tra centinaia di uova di gallina crude. Con la rappresentazione dell’uovo come simbolo della fragilità della vita l’artista ha voluto affrontare l’atmosfera pericolosa durante la dittatura militare brasiliana. La recente versione riproposta a Berlino segnala le incertezze del tempo attuale.

La performance

Anna Maria Maiolino ha concepito “Entrevidas” (Tra le vite) quando la dittatura militare al potere in Brasile da oltre 15 anni aveva allentato la presa, ma non si era ancora aperta alla democrazia. La sensazione di incertezza nel camminare sui gusci d’uovo illustra la fragilità della vita, ma anche la resistenza e la sua affermazione in un ambiente pericoloso.

La riproposizione di questa esibizione alla Neue Nationalgalerie si lega alle minacce del tempo presente. Un performer ha attraversato l’ampia installazione di uova nella sala di vetro evocando la sensazione di fragilità e pericolo nel mondo attuale. I sentimenti di insicurezza sociale si manifestano alla luce della guerra in Europa, della crisi climatica globale e del trauma provocato dalla pandemia globale di Covid-19.

L’artista

Anna Maria Maiolino ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la scena artistica brasiliana. Nata in Calabria nel 1942, emigrata in Venezuela nel 1954, nel 1960 si è trasferita prima a Rio de Janeiro e poi a San Paolo, dove attualmente vive e lavora. La sua pratica artistica, che comprende discipline che vanno dalla performance, al disegno, fino alla scultura e alla poesia, esplora i temi dell’identità, dell’abuso di potere politico e del femminismo.

Maiolino ha tenuto, tra le altre, importanti mostre personali al MOCA – Museum of Contemporary Art di Los Angeles (2017), al MASP – Museo de Arte de Sao Paulo (2012), alla Malmo Kunsthalle (2011), alla Fundacao Antonì Tàpies di Barcellona (2010) e alla Pinacoteca do Estado de Sao Paulo (2005).

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