Patrizia Casagranda e le sue opere di Urban Art fanno il giro del mondo

Berlino Magazine ha avuto il piacere di intervistare Patrizia Casagranda, pittrice di origini italiane con base in Germania, che con le sue opere di Urban Art ha fatto il giro del mondo

Patrizia Casagranda è una pittrice dalle origini italiane residente in Germania, luogo in cui ha iniziato il suo percorso artistico per poi affermarsi come Urban Artist in tutto il mondo.

L’artista crea opere utilizzando varie tecniche tra cui collage, pittura e graffiti, impiegando solo materiali di riciclo. A prima vista, i suoi lavori sembrano molto illustrativi ed estetici, i materiali utilizzati rivelano sempre nuovi livelli e prospettive. Noi di Berlino Magazine ci siamo permessi di rivolgerle alcune domande riguardo la sua arte.

Nata a Stoccarda vive in Germania, cosa la lega all’Italia?

Mio padre è italiano, del Trentino, alcuni miei parenti vivono ancora lì, non perdo occasione di andarli a trovare!

Come hai iniziato a farti strada nel mondo dell’arte?

Ho iniziato per divertimento, il mio vicino di casa era un pittore e così è nata la mia passione, per hobby, poi ho capito che dovevo farlo professionalmente. Mi sono formata come visual designer ed illustratrice, quindi anche a livello di studi sono sempre stata legata all’arte.

Tra le sue opere c’è un progetto chiamato ” Apple” mi può spiegare perché?

“Apple” è nato per una competizione dove gareggiavano varie nazioni. Ho pensato alla mela come simbolo comune tra l’occidente, la sua tecnologia apple e la religione cristiana. Nel dipinto sullo sfondo è presente il testo biblico della “Caduta dell’Uomo”: la nostra religione alla fine si riduce ad una mela.

Mi può parlare anche del suo progetto India?

Questo progetto è nato dopo un mio viaggio in india dove ho conosciuto delle donne che per vivere raccolgono  e rivendono spazzatura. Tutti i miei dipinti sono realizzati con materiali di scarto e riutilizzati. In questo caso i dipinti sono realizzati con la spazzatura che queste donne vendevano. I loro visi erano così espressivi che ho deciso di ritrarli.

Questo viaggio in India l’ha segnata molto?

Sì, infatti tuttora sostengo famiglie e donne che abbiamo conosciuto lì, a patto che mandino i figli a scuola.

La tecnica che utilizza è molto particolare, come è arrivata a tale risultato?

Uso  materiali riciclati “dalla strada”, come teloni di camion, pezzi di juta, stoffa, carta o cartone, li sovrappongo con strati di pittura riprendendo il motivo a “griglia”.

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Immagine di copertina: ©Patrizia Casagranda