Il video svizzero del 1977 che spiega in tedesco come gestiscolano gli italiani

La Svizzera ha realizzato un vero e proprio corso per imparare la gestualità italiana. Era il 1977 quando questo video fu diffuso e da lì poco è cambiato

Così come nel 1977, anche oggi non è difficile riconoscere gli italiani in mezzo ad una folla: sono quelli che gesticolano mentre parlano, e talvolta anche quando son zitti. Dei maestri indiscussi della comunicazione non verbale che, secondo uno studio dell’Università di Roma Tre, utilizzano ben 250 gesti, ognuno con un significato diverso. Sono talmente specifici che è necessario un corso per impararli tutti e saperli utilizzare al momento opportuno. Non solo questi gesti aggiungono un pizzico di colore alla conversazione, ma rendono il significato delle frasi ancora più specifico.
Ecco il video-corso svizzero che spiega la gestualità italiana.

Perché gli italiani comunicano utilizzando così tanti gesti?

La nascita della gestualità italiana probabilmente risale all’epoca in cui l’Italia meridionale fu colonizzata dal popolo greco (quindi, niente a che fare con la natura folkloristica del bel paese). Nella confusione delle città del sud, era importante trovare un modo per attira l’attenzione del proprio interlocutore. Quale miglior modo, dunque, se non utilizzare tutto il corpo. Ecco che gli italiani hanno iniziato a utilizzare numerosi gesti durante le proprie conversazioni, e adesso non possono proprio fare a meno. Impossibile dimenticare la gaffe che l’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi fece di fronte il presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama. Per indicare un certo apprezzamento nei confronti di Michelle Obama, moglie del presidente, il primo ministro fece roteare le mani. Un gesto che – soprattutto per noi italiani – valeva molto più di mille parole.

La gestualità è istinto di sopravvivenza

Proprio così, la gestualità è istinto di sopravvivenza. Immaginate di trovarvi in un paese straniero e di non parlare la lingua locale. Dovete assolutamente comunicare con una persona che, purtroppo, non capisce neppure l’inglese – oltre all’italiano. È proprio in questi casi che viene in soccorso la gestualità. Problemi a comunicare con i vostri coinquilini stranieri? Niente paura, a gesti sarà tutto più facile. Anche un’agenzia immobiliare su Instagram ha proposto ironicamente una guida per comprendere “cosa il tuo coinquilino italiano sta cercando di dirti”, a gesti ovviamente. Riuscire a comunicare anche senza utilizzare le parole, quindi, è una dote che solo gli italiani e altri pochi popoli hanno.

Alcuni dei gesti più ricorrenti

Il video realizzato dalla Svizzera nel 1977 non spiegava i gesti più utilizzati dagli italiani. Vediamone alcuni!

  • Portare il dito indice alla tempia significa “pazzo”;
  • Se l’indice viene spostato sulla guancia e fatto roteare leggermente significa “buonissimo” (in riferimento ad una pietanza);
  • Giungere le mani a mo’ di preghiera e scuoterle leggermente vuol dire “abbi pazienza”.

Per concludere, il gesto per eccellenza della cultura italiana che non ha di certo bisogno di spiegazioni.

 

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