Germania, Siemens firma accordo con l’Egitto per 2.000 km di alta velocità

Nella serata del 28 maggio, l’azienda tedesca Siemens ha firmato con l’Egitto un accordo per la realizzazione di un sistema ferroviario ad alta velocità che collegherà le città lungo il Nilo con il mar Rosso e il mar Mediterraneo

Sabato scorso Siemens Mobility e i suoi partner del consorzio Orascom Construction e The Arab Contractors hanno firmato insieme all’Autorità Nazionale Egiziana per i tunnel (NAT) un accordo per costruire il sesto sistema ferroviario ad alta velocità più grande del mondo e il più grande ordine nella storia della società tedesca Siemens. La rete ferroviaria in questione sarà lunga circa 2.000 chilometri e collegherà 60 città del Paese con treni che possono viaggiare fino alla velocità di 230 km/h. Il contratto, dal valore di 8,1 miliardi di euro,  include un contratto inziale di 2,7 miliardi di euro firmato il primo settembre 2021. In questo primo accordo è stato concordato il primo tratto di binario di 660 chilometri. Questa prima tratta, che è stata nominata “Canale di Suez su rotaie”, collegherà la città portuale di Ain Sochhna nel Mar Rosso fino a Marsa Matruh e Alessandria sulla costa mediterranea.

Cosa prevede il progetto?

Secondo la multinazionale tedesca Siemens questa nuova rete ad alta velocità includerà tre rotte: la prima di 660 chilometri tra le città di Ain Sochhna sul Mar Rosso e Marsa Matruh e Alessandria sul Mediterraneo. La seconda e la terza sono le due rotte per cui è stato firmato ora il contratto. La seconda tratta sarà un percorso di 1100 chilometri tra il Cairo e Abu Simbel e  servirà a collegare la capitale con i centri economici emergenti del Sud del Paese. La terza tratta, di 225 chilometri, collegherà la città centrale di Luxor alla città costiera di Hurghada. Quest’ultimo percorso vuole rendere il più funzionale possibile il trasporto di merci e materiali tra il porto di Safaga, porto chiave per il trasporto merci nel Mediterraneo, e l’interno del Paese.

Oltre alle linee ferroviarie, infine, il contratto prevede 41 treni ad alta velocità, 94 treni regionali, 41 locomotive merci, l’infrastruttura ferroviaria, otto depositi, scali merci e un contratto di manutenzione per 15 anni.

Creazione di nuovi posti di lavoro e minimo impatto ambientale

La costruzione di questa nuova rete ferroviaria ad alta velocità creerà secondo Siemens fino a 40.000 nuovi posti di lavori in Egitto solo per la sua costruzione. Gli economisti prevedono inoltre che altre aziende egiziane beneficeranno del progetto, con la creazione di circa 6.700 posti di lavoro. Inoltre, secondo l’azienda tedesca, circa il 90% della popolazione egiziana avrà accesso alla nuova rete ferroviaria.

Questo rappresenta sicuramente una svolta per quanto riguarda il sistema ferroviario e di trasporti in Egitto, Africa e Medio Oriente, come ha affermato in una dichiarazione il Presidente egiziano Abdel Fatah el-Sisi. Sarà sicuramente un cambiamento importante, non solo per tutti i posti di lavoro che si creeranno, ma per l’attenzione che il progetto a dedicato all’impatto ecologico: la nuova ferrovia mira ad avere il minor impatto possibile sull’ambiente. Infatti la rete sarà completamente elettrificata. Questo ridurrà l’inquinamento atmosferico grazie al 70% di produzione di CO2 in meno rispetto alle emissioni che provocano i viaggi in autobus o auto.

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  Immagine di copertina: foto di Ingo Joseph da Pexels