Berlino ora ha anche un grande problema di asili nido

Gli asili nido a Berlino sono ora al limite per carenza di personale. Un nuovo studio fornisce dati preoccupanti sulla situazione

I bambini hanno bisogno di stabilità per sentirsi a proprio agio. Ma la mancanza di personale specializzato ha portato a un grande problema per quanto riguarda la carenza di cure e i tempi di cura ridotti. 1171 soggetti hanno partecipato al sondaggio online sul rapporto degli asili nido nel 2022, e le risposte risultano allarmanti. A Berlino, tre quarti dei partecipanti ritengono che i bisogni dei loro bambini non possano essere soddisfatti con il rapporto con il personale, ottenendo il punteggio peggiore dopo Brandeburgo, Sassonia e Meclemburgo-Pomerania occidentale. Il 61,9 percento ha poi dichiarato che la capacità dell’asilo nido non può essere utilizzata a pieno a causa di carenza del personale. Infine, il 58,7 percento ha affermato che gli educatori fanno regolarmente gli straordinari.

Mancanza di personale e gruppi troppo numerosi

A Berlino ci sono 2.849 asili nido che offrono un totale di 182.308 posti. I posti occupati sono attualmente 175.391. “Ci abbiamo messo davvero un’eternità per ottenere un posto. C’è stato un vivace cambiamento di educatori nell’asilo nido”, afferma una mamma. “L’asilo nido di Enno (suo figlio ndr) è stato interrotto a fine giugno per mancanza di personale. Qualcuno è stato assunto più e più volte e ha lasciato rapidamente la struttura” ha dichiarato un’altra mamma.

Il Kindertagesstätten SüdOst Eigenbetrieb – una collaborazione di 44 asili nido nel sud est di Berlino- afferma di avere personale qualificato sufficiente per tutti i bambini presenti. Tuttavia, sarebbe per loro possibile prendersi cura di ulteriori 500 bambini se potessero assumere più personale. Servirebbero quindi più dipendenti, ma da anni mancano tutori a livello nazionale, secondo quanto manifestato da uno studio condotto annualmente da Fleet Education – organizzatore di congressi educativi – e dalla VBE – Associazione per l’Istruzione e la Formazione. I sindacati chiedono salari più alti, perché con una migliore retribuzione il numero di educatori potrebbe crescere, rispondendo così anche al problema dei grandi gruppi di bambini. Infatti, più il gruppo è numeroso, più è difficile rendere giustizia a tutti i bambini, cementando così la disuguaglianza di opportunità fin dall’infanzia. Ciononostante, la situazione degli educatori qualificati sarebbe attualmente in miglioramento, con quasi 3.000 diplomati che escono annualmente dalle scuole tecniche, il doppio rispetto al 2012.

Conseguenze del cambiamento repentino degli educatori

La fiducia è il prerequisito necessario affinché il bambino si senta a proprio agio anche in assenza dei genitori. Ma la fiducia di un bambino non può essere conquistata in breve tempo, e soprattutto i bambini hanno particolari preferenze sugli educatori. “Ci vogliono sei mesi per creare un legame sicuro con una nuova persona”, dichiara Peter Zimmermann, professore di psicologia dello sviluppo all’Università di Wuppertal. Solo nel momento in cui il bambino ha una confidenza tale con un educatore, allora è pronto per giocare, imparare ed entrare in contatto con gli altri. Anche il rapporto di assistenza è un indicatore importante. Infatti, per i bambini di età inferiore a un anno, un educatore dovrebbe essere responsabile di un massimo di due bambini.

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Immagine in evidenza: foto di Carole LR da Pixabay