A Berlino la mostra “New Works” con le stupende (e malinconiche) foto di Vera Mercer
New Works, le opere della fotografa berlinese Vera Mercer e il suo nuovo libro omonimo: la mostra e la presentazione il 6 e 7 novembre a Villa Heike, Berlino
Nel fine settimana del 6 e 7 novembre 2021, la fotografa berlinese Vera Mercer esporrà a Villa Heike, in una mostra dal titolo New Works, una selezione delle sue stampe a getto d’inchiostro e al platino che raffigurano particolarissime nature morte. Lo stesso fine settimana oltre alla mostra verrà presentato anche il suo nuovo libro omonimo, pubblicato da DCV, al cui interno è possibile trovare le più recenti nature morte a colori e le nuove fotografie di fiori in bianco e nero realizzate come stampe al platino di piccolo formato.
I soggetti delle opere fotografiche di Vera Mercer sono insolite nature morte al limite tra il naturalismo e l’illusionismo. Mercer ritrae in maniera ricorrente fiori, insieme a frutta e funghi, bicchieri e vasi di ogni tipo e candelabri, il tutto con uno stile neobarocco e con colori molto vivaci. Parallelamente produce anche stampe al platino di piccole dimensioni che ritraggono boccioli o singoli fiori su sfondo neutro. Nei suoi lavori, il mondo quotidiano e i cimeli appartenenti alla stessa artista diventano il soggetto principale. Con il suo stile riesce a creare un mondo senza tempo, anche grazie ai particolari e agli accessori leggermente anacronistici, che ricordano le nature morte della pittura fiamminga del XVII secolo.
Per l’occasione, la redazione di Berlino Magazine metterà in palio il libro New Works di Vera Mercer per i propri lettori. Come vincerlo?
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- Riceverete il quesito sull’evento Vera Mercer: New Works nella newsletter di martedì 26 ottobre.
- Scriveteci la risposta al quesito alla mail info@berlinomagazine.com
I primi due lettori che risponderanno al quesito in modo corretto vinceranno il libro.
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Bellezza e malinconia, gioia di vivere e vanità: le opere di Vera Mercer
Le fotografie di Vera Mercer riescono a catturare, attraverso insolite nature morte, bellezza e malinconia, giocando al limite tra naturalismo e illusionismo. Lo stile delle sue fotografie è un inconfondibile neobarocco che ritrae in maniera particolare e vivace frutta, funghi, bicchieri, vasi e selvaggina appena uccisa. Anche i candelabri fanno la loro comparsa, con candele accese o consumate, accanto ai sempre ricorrenti fiori, che occasionalmente perdono i loro petali lungo la strada. Alcuni degli animali che presenta nelle sue nature morte sembrano solo addormentati, altri sembrano essere stati recentemente esumati, creando interessanti contrasti tra la bellezza e la caducità della vita, un dualismo perenne nei suoi lavori.
Oltre alle fotografie colorate di grande formato, la sua produzione, dal 2018, include anche stampe al platino di piccolo formato. La loro ricca gamma tonale e i bordi neri e irregolari intorno all’immagine sono caratteristiche speciali di questa tecnica di stampa. I soggetti di queste stampe possono essere descritti come minimalisti, in quanto raffigurano spesso un singolo fiore o bocciolo su sfondo neutro o su una lastra d’argento. Altri motivi in platino sono variazioni, o interpretazioni in bianco e nero, delle sue colorate nature morte floreali. Nonostante condividano motivi identici, le due tecniche creano impressioni abbastanza diverse. In contrasto con i getti d’inchiostro a colori, le stampe al platino tonificate appaiono più astratte e senza tempo.
Chi è Vera Mercer
Vera Mercer è nata a Berlino nel 1936 da una famiglia di artisti e attualmente lavora spostandosi tra Omaha, nel Nebraska, e Parigi. La sua carriera come fotografa ebbe inizio negli anni ’60 a Parigi nel momento in cui cominciò a ritrarre suo marito dell’epoca, Daniel Spoerri, che, come lei, si stava formando come ballerino. Nello stesso periodo si immerse nel movimento Nouveau Réaliste documentando le star del cinema e gli artisti d’avanguardia che vivevano nella capitale francese. Tra i tanti personaggi ebbe modo di fotografare per varie riviste personalità come Andy Warhol e Marcel Duchamp, due dei più influenti artisti del XX secolo. Negli anni Settanta, si prese una lunga pausa creativa: dopo essersi trasferita a Omaha, Nebraska, riversò tutte le sue energie nell’avvio di una serie di ristoranti. A fine anni ’90 Mercer è tornata alla fotografia trovando nuova ispirazione nei mercati dell’Asia, dove ha vissuto per cinque anni. Nei primi anni del nuovo millennio ha iniziato a catturare nature morte con uno stile inconfondibile, neobarocco, che ancora oggi la caratterizza.
Vera Mercer: New Works
Sabato 6 novembre e domenica 7 novembre 2021
dalle 12:00 alle 18:00
Villa Heike, Freienwalder Str. 17
13055 Lichtenberg, Berlin
Ingresso libero
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Immagine di copertina: Vera Mercer, Crab, Paris 2018 © Vera Mercer