Le bianche scogliere di Rügen, storia del capolavoro di Caspar David Friedrich
Le bianche scogliere che si infrangono sul mare, gli alberi, i cespugli, le foglie e tre figure che scrutano l’orizzonte. La bellezza sublime del paesaggio si sposa con il Romanticismo di Caspar David Friedrich e dà vita ad una delle opere più acclamate del pittore.
I paesaggi visti dagli occhi di Caspar David Friedrich hanno tutt’altro aspetto. Lo sanno bene le scogliere di Rügen, protagoniste indiscusse di uno dei capolavori del pittore. É il 1818, l’anno in cui Friedrich lascerà impressa per sempre, olio su tela, la sua luna di miele alle scogliere di Rügen. Il quadro, simbolo del Romanticismo tedesco rappresenta l’ideologia del sublime di Friedrich a 360°, mostrando lo stupore, la curiosità, l’estasi, l’impotenza e la paura dell’uomo di fronte alla natura. Le bianche scogliere di Rügen é attualmente esposto nella collezione privata del museo Stiftung Oskar Reinhart, Winterthur in Svizzera.
La storia del dipinto Le bianche scogliere di Rügen
Il dipinto nasce nel 1818, e trae ispirazione dalle scogliere di Rügen, situate in un’isola tedesca del mar Baltico. É frutto del lungo percorso di formazione che Friedrich svolge nel corso degli anni. Friedrich nasce il 5 Settembre del 1774 a Greifswald, Germania. Il suo primo mentore, Johann Gottfried Quistorp, gli insegnò a dipingere i paesaggi portandolo a fare delle escursioni e lo incoraggiò successivamente ad iscriversi all’Accademia d’arte. Nel 1794 si trasferisce a Copenaghen per frequentare l’Accademia d’Arte della città. In quest’ambiente il pittore conoscerà molti artisti che influenzeranno il suo stile. Nel 1798 si trasferisce a Dresda, dove inizia ad acquisire fama e a definire la sua teoria del sublime. Nel 1816 entra a far parte dell’Accademia di Dresda. Il salario fisso fornitogli dall’Accademia gli permette di sposarsi. Ed è proprio quest’unione che lo porterà a dipingere le scogliere di Rügen. A partire dal matrimonio e grazie ad esso il pittore inizierà a rappresentare non più solo figure solitarie, che rimandavano alla sua predisposizione alla solitudine, ma anche in coppia, inserendo quindi la figura della moglie nel suo immaginario.
L’analisi del dipinto Le bianche scogliere di Rügen
Il dipinto è ricco di contrasti: dalle scogliere frastagliate e alla calma piatta del mare, dai colori freddi degli uomini (verde a simboleggiare la speranza ed azzurro come la fede) al rosso acceso ( che simboleggia l’amore) del vestito di Caroline. La luce che il matrimonio con Caroline Bommer ha portato nella vita di Friedrich si riflette nel quadro. Un paesaggio tra i più colorati delle sue opere, pieno di particolari dove le tre figure rappresentate, Friedrich, la neosposa ed il fratello della sposa, si perdono nell’osservazione dell’infinito e nei sentimenti che questo porta. Nell’immagine sono presenti tre barche, l’ultima rappresentata solo come un piccolo punto. L’immagine è suddivisa in tre parti: in primo piano il verde delle piante curate nei minimi dettagli, e le tre figure. Caroline presa dal paesaggio, che si sporge in avanti sulla scogliera in una posizione precaria, in bilico. Friedrich appoggiato a terra che tenta di catturare la stessa visuale della moglie ed il fratello appoggiato all’albero. Caroline al contrario degli uomini che fissano l’abisso di fronte a loro è rivolta verso di loro ed indica un punto nell’orizzonte. Nella parte centrale sorgono le scogliere bianche e pericolose e a seguire il mare che si fonde con il cielo come ad indicare l’infinito ed una natura divina opposta a quella artificiosa creata dall’uomo. Uno stile, il suo, che mette al centro del quadro non più l’uomo ma la natura e che, al tempo stesso, riflette le sue emozioni più profonde. Riprendendo le parole del pittore “l’artista non dovrebbe dipingere ciò che vede dinanzi a sé, ma ciò che vede dentro di sé”.
L’influenza postuma del quadro
Friedrich con i suoi lavori, ed in particolare con le scogliere di Rügen ha influenzato molte correnti. La palette delicata e l’uso ed il modo in cui il pittore rappresenta la luce, del tutto nuovo e di rottura rispetto ai canoni di quei tempi, hanno influenzato l’arte moderna, così come il suo minimalismo, che fu di ispirazione per il modernismo. Nel 1940 nasce il Color Field Painting un movimento dove viene ripreso il concetto dell’infinito presente nei quadri di Friedrich. Anche l’Espressionismo e l’espressionismo astratto ed ancora più esplicitamente la Hudson River School, traggono spunto dalle opere del pittore. In maniera più incisiva, la Hudson River School, presenta una situazione analoga a quella in cui si ritrova Friedrich negli anni in cui ha dipinto le famose scogliere. Con Friedrich abbiamo l’espansione di Napoleone in Germania. Nasce quindi nell’autore un sentimento di nazionalismo, che trasmette tramite la riproduzione dei luoghi che visita nella sua patria. Nel caso della Hudson River School invece, il bisogno è quello di rappresentare e di rivendicare i luoghi che erano stati modificati e storpiati con l’industrializzazione. La natura, con gli esponenti di questa scuola, torna ad essere parte incentrante della loro arte cosìccome accadde con Friedrich.
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter
Photo Courtesy: