Berlino, arrestato uomo che ha tentato di incendiare l’ambasciata cinese

La polizia ha arrestato l’uomo che ha lanciato vari ordigni incendiari all’ambasciata cinese. La polizia di sicurezza dello Stato ha ripreso le indagini

Mercoledì 10 marzo, un uomo di 42 anni ha lanciato diversi ordigni incendiari oltre la recinzione dell’Ambasciata cinese a Berlino, nel quartiere di Mitte. Secondo quanto comunicato dalla polizia, gli agenti hanno arrestato l’uomo accusato di aver provocato l’incendio doloso nei locali dell’ambasciata presso Brückenstrasse. La polizia di sicurezza dello Stato ha avviato le indagini e verificherà se si tratta di un reato politico.

La vicenda

Secondo la polizia, il sospettato avrebbe provocato l’incidente intorno alle 6 del mattino. I dipendenti dell’edificio sono intervenuti rapidamente con un estintore per spegnere l’incendio che, fortunatamente, non ha provocato feriti e non si è propagato all’interno dell’Ambasciata. L’uomo è stato trattenuto da testimoni e dipendenti di una società di sicurezza all’incrocio tra Brückenstrasse e Köpenicker, in attesa che la polizia lo arrestasse. Inizialmente non è stata specificata quale fosse l’Ambasciata colpita, tuttavia è stato facile comprendere che l’unica Ambasciata situata presso Brueckenstrasse fosse quella cinese. Secondo un portavoce della polizia, il movente del sospettato non era chiaro. Infine, la polizia di sicurezza dello Stato ha avviato le indagini per verificare se il movente del crimine è di stampo politico.

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Immagine di copertina: ©Pixabay