Tiergarten, la storia dell’immenso polmone verde di Berlino
Alla scoperta del Tiergarten, il più famoso parco di Berlino
Il Tiergarten (o Große Tiergarten) di Berlino è il più grande parco della città, con una superficie di 210 ettari e dà il nome all’omonimo quartiere berlinese. Al suo interno, oltre a vari sentieri perfetti per una passeggiata o un picnic nelle giornate di sole, si trova anche, nella zona sud-ovest, il famoso Zoo di Berlino. Il Tiergarten è molto apprezzato sia dai berlinesi sia dai viaggiatori ed è noto come una delle principali attrazioni turistiche della città. Il parco è attraversato dal grosso viale Straße des 17 Juni, che partendo dalla Porta di Brandeburgo taglia in due il parco, interrompendosi a un certo punto nella piazza Großer Stern, al centro della quale si trova la Colonna della Vittoria (in tedesco Siegessäule), uno dei simboli di Berlino. Oltre ai bei sentieri e agli scorci sui canali, il Tiergarten nasconde al suo interno molti tesori, tra statue, sculture e memoriali, e anche nelle sue immediate vicinanze si trovano molti punti di interesse: dai più famosi, come la Porta di Brandeburgo e il Reichstag, ai meno noti, come lo Schloss Bellevue o la Haus der Kulturen der Welt.
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La storia del Tiergarten
Il nome “Tiergarten” significa, letteralmente, “giardino degli animali”: a partire dal Cinquecento, infatti, il parco venne utilizzato come zona privata di caccia per i principi di Brandeburgo. Solo nel 1740 il parco divenne pubblico per volere di Federico II. Nel 1844, al suo interno fu inaugurato un giardino zoologico, progettato dall’architetto e paesaggista Peter Joseph Lenné. Nel corso della seconda guerra mondiale il parco fu gravemente danneggiato dai bombardamenti. Proprio davanti a una delle sue entrate vi era infatti il bunker di Hitler. I danneggiamenti sono da ricondurre anche al fatto che varie aree del Tiergarten furono rase al suolo per ricavarne legname (degli iniziali 200.000 alberi presenti, infatti, ne rimasero circa 700), le zone rimaste spoglie furono utilizzate per la coltivazione di patate e ortaggi. Il parco venne poi rinfoltito di alberi nel 1949. Nel 1945 i sovietici eressero un monumento ai caduti lungo la Straße des 17.Juni, in un punto che però, una volta costruito il Muro, divenne parte di Berlino Ovest e, perciò, a loro stessi inaccessibile. Gli fu comunque concesso il diritto di tenere sul posto una guardia e di svolgere parate militari in occasioni particolari, ad esempio nella Giornata dell’Armata Rossa. Nella Berlino divisa, il Tiergarten si trovava all’interno della parte ovest e il suo lato orientale confinava con il Muro. Con la caduta del Muro nel 1989, i dintorni del parco furono in vario modo rivalorizzati: gli edifici delle ambasciate presenti nella parte meridionale furono rioccupati dopo anni di inutilizzo, mentre nella zona settentrionale fu costruita la nuova sede della Cancelleria e il Reichstag fu dotato di una nuova cupola di vetro, diventata una delle maggiori attrazioni turistiche della città. Oggi il Tiergarten rappresenta una delle più vaste aree verdi di Berlino, ideale per una passeggiata e per rilassarsi, specialmente nelle giornate primaverili.
Cosa fare al Tiergarten
Il Tiergarten, che si mostra in tutto il suo splendore nelle stagioni più calde, è il posto giusto per una passeggiata, un giro in bicicletta o un po’ di jogging: è infatti attraversato da molti sentieri pedonali e ciclabili, lungo i quali spesso si incrociano laghetti, canali e affascinanti scorci. All’interno del parco si trova il bellissimo Café am Neuen See, un bar-ristorante affacciato sul lago Neuer See che durante l’estate si trasforma in una birreria all’aperto. Se vi trovate al Tiergarten, potete anche cogliere l’occasione per salire i 237 gradini per arrivare in cima alla Colonna della Vittoria e godere di uno splendido panorama sul parco e sulla città. Oltre alla Colonna della Vittoria, sempre lungo Straße des 17 Juni si incontra un altro curioso punto di interesse: il memoriale dell’Armata Rossa, unico punto di Berlino Ovest su cui era riconosciuta una qualche autorità ai sovietici, che avevano infatti il diritto di mantenervi una guardia permanente e di celebrarvi parate militari. Nei dintorni si trovano altre interessanti attrazioni: una delle entrate del parco, ad esempio, si trova proprio a due passi dalla Porta di Brandeburgo, dal Reichstag e dal Memoriale delle vittime dell’Olocausto. Sempre nei pressi del Tiergarten si trovano la Haus der Kulturen der Welt e lo Schloss Bellevue. Al suo interno, invece, nella parte sud-occidentale, si trova il famoso Zoo di Berlino (Zoologischer Garten), visitabile tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:30 acquistando un biglietto d’ingresso. All’interno del parco si trovano anche varie statue dedicate a personaggi o eventi storici, come quelle raffiguranti Richard Wagner e Otto von Bismarck, quella in memoria delle vittime omosessuali del nazismo e la “Large Butterfly”, una scultura in bronzo realizzata da Henry Moore e raffigurante il movimento delle ali di una farfalla.
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Immagine di copertina: © Photo by Mathias Arlund on Unsplash, CC0