L’incredibile (e inquietante) storia che ha portato il vice premier austriaco a dimettersi
Il video che ha incastrato il vicecancelliere austriaco
Heinz-Christian Strache, vicecancelliere e uomo politico a capo dell’estrema destra austriaca, si è dimesso da tutte le cariche ricoperte dopo che un video che lo ha visto protagonista insieme a una donna russa è stato reso noto. Il filmato riprende il politico e la donna mentre discutono di uno scambio illegale di favori: centinaia di milioni di euro alla Fpö in cambio di favori da parte di Strache in caso di vittoria alle elezioni politiche. Il video risale all’agosto del 2017, solo pochi mesi prima delle elezioni in Austria ed è stato girato in una villa a Ibiza. A prendere visione del girato sono stati il quotidiano Süddeutsche Zeitung e il magazine Der Spiegel, entrambi media tedeschi.
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Il ruolo della stampa nelle elezioni austriache
Secondo quanto detto nel video, la donna si chiamerebbe Aljona Makarowa e sarebbe la nipote di un oligarca russo. La Makarowa si sarebbe offerta di acquistare quote della stampa austriaca (in particolare, della Kronen Zeitung, ovvero il quotidiano più diffuso nel paese) per un totale di 250 milioni di euro e creare quindi così più adesioni al partito di Strache. Nel video si sentirebbe addirittura il politico affermare che grazie a questo investimento, l’Fpö potrebbe passare dal 27% al 34% di preferenze. L’incontro proseguirebbe poi con una serie di elogi fatti da Strache e Johann Gudenus, suo braccio destro e presente insieme anche alla moglie del vicecancelliere durante l’incontro, nei confronti del sistema di controllo della stampa ungherese applicato dal Primo Ministro di estrema destra Viktor Orban.
La verità, le dimissioni di Strache e la richiesta di nuove elezioni
Aljona Makarowa, in realtà, non esiste e il video non era altro che un’esca per far abboccare il politico. L’incontro è stato studiato per mesi, con tanto di telecamere e microfoni nascosti. Alla donna che si è finta predisposta a finanziare illecitamente il partito, il politico avrebbe in seguito concesso favori, appalti pubblici e ulteriori vantaggi. Davanti alla realtà dei fatti, Strache non ha potuto far altro che dimettersi. Il cancelliere austriaco leader dei popolari Sebastian Kurz ha quindi deciso di richiedere nuove elezioni affermando: «La Fpö danneggia l’Austria e io voglio lavorare senza scandali». Strache ha poi definito il proprio comportamento «stupido e irresponsabile» durante una conferenza stampa, sottolineando il fatto che l’incontro si sia svolto in una situazione totalmente informale, tra quattro chiacchiere e bottiglie di vodka.
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Immagine di copertina: Palazzo del Parlamento austriaco a Vienna, © waldomiguez, CC0