In Germania un prete vuole scagionare le streghe
In Germania, furono 25.000 le persone condannate perché accusate di essere streghe
Hartmut Hegeler ha una missione: rendere giustizia alle centinaia di persone messe al rogo perché accusate di essere streghe. Si stima che in Germania le streghe condannate fossero 25.000, accusate in particolar modo di collaborare con il diavolo, volare su manici di scopa o influenzare negativamente i raccolti.
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Le persone venivano condannate al rogo spesso su iniziativa dei cittadini
In Europa si conta che le persone condannate al rogo furono in tutto 60.000 e, nella maggior parte dei casi, la confessione veniva estorta sotto tortura. Hegeler è un ex prete e insegnate di religione che, spinto dalle domande degli allievi sul tema, ha lanciato la sua campagna nel 2011. Le ricerche hanno dimostrato che la maggior parte dei processi venivano condotti da tribunali laici e non dalla chiesa cattolica o protestante. Inoltre, ci sono state molte più streghe bruciate tra il 1500 e il 1800 che in epoca medievale. La maggior parte delle persone condannate al rogo erano donne e solo il 20-30% uomini o bambini. «Spesso i processi venivano aperti non su iniziativa delle autorità locali, ma dai cittadini, spaventati ad esempio dalla scarsità dei raccolti a causa del maltempo. Si recavano, infatti, dal signore della città chiedendo perché in altre città le streghe venissero giustiziate e non nella loro» ha affermato Hartmut Hegeler. Capitava che le autorità locali spesso non volessero perseguire le streghe, ma le rivolte costanti li costringevano ad agire. Si resero presto conto che era, inoltre, un buon modo per controllare le persone ed eliminare quelle scomode.
Targhe e nomi delle vie in onore delle vittime
I sospettati venivano accusati di essere d’accordo con il diavolo e arrecare danno ai raccolti, alluvioni o epidemie. Le esecuzioni erano spesso precedute da torture, al termine delle quali le persone confessavano nell’ 80-90% dei casi. Hegeler sta tormentando le autorità per scagionare le vittime e vuole rendere le persone consapevoli della situazione tragica che si è verificata. Il lavoro ha cominciato a dare i suoi frutti: dal 2011, quasi 50 città tra cui Colonia, Detmold, Flensburg, Lipsia e Würzburg hanno affisso per le strade targhe o cambiato il nome delle vie in onore delle persone condannate ingiustamente al rogo.
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Immagine di copertina: streghe, Jan Luyken – Cl Roger-Viollet, public domain