Dalla Germania: “Rughe sulla fronte indicano la salute del cuore”
Uno studio condotto dall’Università di Tolosa conferma la relazione tra rughe sulla fronte e problemi cardiovascolari
Da uno studio condotto dall’Università Paul Sabatier di Tolosa è emersa l’esistenza di una correlazione tra le rughe sulla fronte ed eventuali problemi cardiovascolari. Oltre a essere un visibile segno di invecchiamento, le rughe «sono anche spie di rischio come l’elevato colesterolo nel sangue o l’ipertensione» secondo quanto ha affermato Yolande Esquirol, ricercatrice al Centre Hospitalier Universitaire di Tolosa, in Francia. Lo studio è stato presentato al Congresso della Società Europea di Cardiologia a Monaco di Baviera.
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Come si è sviluppato lo studio
Nello studio condotto sono stati presi in considerazione 3221 individui di 32, 42, 52 e 62 anni. I parametri con cui sono state analizzate le rughe erano numero e profondità. Per ognuno dei termini veniva assegnato un punteggio da 0, in assenza di rughe, fino a 3, in caso di rughe numerose e profonde. Il campione è stato sottoposto a costanti controlli per vent’anni, al termine dei quali il 7% è deceduto. Tra gli individui a cui era stato assegnato punteggio pari a zero, solo il 2,1% è deceduto. A salire, si è registrato il 6,6% di morti della popolazione con punteggio di 1 fino ad arrivare al 15,2% nel gruppo con punteggio pari a 3. Le percentuali considerate si sono poi rivelate indipendenti dai parametri di età, genere, livello culturale, fumo, dalla pressione arteriosa sistolica, dal battito cardiaco, dalla presenza o meno di diabete e alterazioni del metabolismo lipidico. Inoltre, è emerso che chi aveva ottenuto un punteggio di 3, correva un rischio di morire fino a dieci volte maggiore rispetto a chi aveva un punteggio più basso.
L’ipotesi che spiega la relazione tra rughe sulla fronte e problemi cardiovascolari
Proprio di fronte all’impossibilità di vedere fattori che possano indicare la presenza di problemi cardiovascolari, i ricercatori hanno individuato un elemento in grado di suggerirne la presenza: le rughe sulla fronte. Come un campanello d’allarme, possono essere notate al primo sguardo e dovrebbero incoraggiare a proseguire con eventuali visite di controllo in merito a «pressione arteriosa, grassi nel sangue, glicemia, nonché cambiamenti nello stile di vita». La ragione che spiega il collegamento tra rughe sulla fronte ed eventuali problemi cardiovascolari non è ancora chiara, ma l’ipotesi è che le rughe siano legate «all’aterosclerosi, prima responsabile di infarto e altri eventi cardiovascolari». Ricordiamo che l’aterosclerosi è «l’indurimento e perdita di elasticità delle pareti delle arterie per la formazione di placche, dette ateromio placche aterosclerotiche, inizialmente costituite da lipidi, tra cui il colesterolo, presenti nel sangue».
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Immagine di copertina: Photo by rawpixel.com from Pexels