DAAD lancia borse di studio fino a 1.200 € per studiare in Germania
La più grande organizzazione al mondo che supporta gli scambi tra atenei tedeschi ed esteri
Si chiama DAAD, acronimo di Deutscher Akademischer Austauschdienst (Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico) ed è un’organizzazione che rappresenta le Università tedesche all’estero. Il suo obiettivo primario è quello di promuovere la mobilità non solo di studenti, ma anche di dottorandi, professori e ricercatori attraverso l’erogazione di numerose borse di studio. Basti pensare che, solo nel 2017, il DAAD ha finanziato gli studi di quasi 140.000 persone in tutto il mondo, di questi 78.000 erano tedeschi mentre più di 61.000 erano stranieri. Le borse e gli aiuti economici del DAAD provengono dai ministeri federali degli Affari Esteri, dell’Istruzione e della Ricerca e della Cooperazione allo Sviluppo. Inoltre alcuni fondi sono anche stanziati dall’Unione Europea.
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Gli uffici del DAAD sono presenti in più di 60 paesi, tra cui l’Italia, e non si occupa solo di scambi accademici.
In Italia, l’ufficio di rappresentanza del DAAD è dal 2004 a Roma, all’interno della Facoltà di Economia della Sapienza. I fondi stanziati per la mobilità degli studenti italiani in Germania e viceversa hanno permesso nel 2017 di finanziare 1.200 scambi accademici. Ma il DAAD si occupa anche di diffondere la conoscenza della lingua germanica. In oltre 100 paesi sono presenti 500 insegnanti di lingua tedesca che svolgono numerosi lettorati. Questi corsi sono presenti in ben 12 Università del Belpaese, precisamente negli atenei di Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, all’Orientale di Napoli, Palermo, Roma (Sapienza e Roma Tre), Torino e Udine. Questi corsi possono essere molto utili, visto che per partecipare a quasi tutti i bandi di concorso è necessario certificare la propria conoscenza della lingua tedesca attraverso il test OnSet.
I bandi per partecipare alle attività finanziate dal DAAD
Solitamente i bandi di concorso del DAAD, consultabili a questo link, hanno due scadenze all’anno, ad aprile e a settembre. Ricchissimo il programma di scambi che può andare dai soggiorni di ricerca per studenti o dottorandi della durata da 1 fino a 6 mesi, con un importo di 850 euro al mese per gli studenti e di 1200 per i dottorandi, fino ai più brevi viaggi studio di uno o due settimane per studiare la lingua in un ateneo tedesco. Anche i professori universitari possono decidere di usufruire dei fondi del DAAD. Il bando per visiting professor dalla Germania prevede la possibilità per un professore tedesco di poter insegnare in un qualsiasi ateneo del mondo, e viceversa, da 1 mese fino a 5 anni. Numerosi sono invece i documenti da presentare per poter partecipare ai bandi: prima di tutto è necessario presentare un curriculum vitae e studiorum e un certificato dall’ateneo di provenienza, che verrà valutato dalla commissione. Chi vorrà partecipare avrà anche bisogno di una lettera di referenze, scritta da un docente e una lettera di motivazione. La lettera motivazionale è, forse, uno dei documenti più importanti: attraverso poche righe bisogna riuscire a convincere la commissione di quanto il vostro progetto di ricerca sia interessante e meritevole di aggiudicarsi i fondi messi a disposizione dall’Università tedesca.
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Immagine di copertina: Studenti in classe ©Tulane Public Relations CC BY-SA 2.0