Berlino, il blocco degli affitti del comune fa crollare le azioni delle società immobiliari
A Berlino le azioni delle lobby immobiliari crollano
Le azioni di Deutsche Wohnen e Vonovia, le due maggiori società immobiliari presenti a Berlino, hanno subito una caduta economica non indifferente. Il crollo azionario è la conseguenza del disegno di legge contro il costo eccessivo degli affitti presentato in senato a giugno. La presentazione della legge effettiva è prevista per metà ottobre, ma in campo finanziario si possono già vedere i possibili effetti.
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Solo un anticipo di uno scenario non troppo positivo per le società immobiliari che operano nella capitale tedesca
Questo lunedì Deutsche Wohnen ha registrato un crollo del 3,6% e Vonovia del 2%. Alla base dei crolli nelle azioni dei due colossi immobiliari, vi è il disegno di legge contro i dispendiosi affitti berlinesi promosso a giugno dalla coalizione Rot-Rot-Grüne (SPD, Linke, Verdi). La legge verrà presentata in senato a metà ottobre e la sua eventuale approvazione non sarebbe una buona notizia per le lobby immobiliari. Secondo le previsioni di Vonovia, l’attuazione della legge porterebbe portare alla società immobiliare una perdita importante: si stima che per il 2020 potrebbe essere tra i 20 e 25 milioni di euro, pari al 10% del reddito della società nella capitale tedesca. Vonovia ha dimostrato più volte di essere contraria a questa legge, definendola anticostituzionale. Scetticismo anche per gli analisti esperti in materia, secondo cui il blocco degli affitti potrebbe spaventare gli investitori immobiliari che vorrebbero costruire nei centri urbani.
La situazione odierna e la legge sul blocco degli affitti
Negli ultimi anni la situazione degli affitti a Berlino è diventata quasi tragica. Infatti la capitale tedesca, dalla sua famosa definizione “povera ma sexy” è passata ad essere centro di una massiccia gentrificazione che ha stravolto il concetto della vita berlinese. Infatti dal 2011 Berlino ha vissuto un aumento degli affitti di oltre il 50%, portando inevitabile anche a un aumento dei costi della vita. La proposta di legge promulgata dalla rossa Katrin Lompscher, «per una città sociale e affitti accessibili», renderebbe felici molti residenti berlinesi, altrimenti costretti a trasferirsi in un’altra città.
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Immagine in copertina: Appartamenti, © filin 127, CC0 on Pixabay