Aiutiamo la piccola Elisa Pardini, malata di leucemia, a ritrovare la donatrice tedesca che già le salvò la vita
I genitori di una bambina italiana sono alla disperata ricerca di una donatrice tedesca che ha già salvato una volta la piccola Elisa
“Non like, ma più condivisioni possibili” è questo lo straziante ritornello di Fabio Pardini, papà di Elisa, una bambina di cinque anni malata di leucemia. Cosa possiamo fare? Fare girare la voce e aiutare i genitori della piccola a trovare una donna di circa 36 anni residente in Germania che, due anni fa (il primo trapianto risale al 19 gennaio 2018), ha già donato le sue cellule staminali. L’obiettivo è chiederle di donarle nuovamente. “Sappiamo che ci sono ancora alcune cellule staminali congelate due anni fa, ma offrono meno garanzie rispetto a delle cellule staminali fresche. Attualmente le sue possibilità di guarigione sono al massimo del 35%”. Per stare accanto alla figlia, da due anni ricoverata al Bambin Gesù di Roma, i genitori hanno lasciato il proprio lavoro in Friuli. Per saperne di più e condividere anche post futuri seguite questa pagina Facebook.
Il messaggio della famiglia di Elisa in italiano
“Stiamo cercando disperatamente una ragazza in Germania che non conosciamo e che ha circa 36 anni e che due anni fa ha donato le cellule staminali per un trapianto di midollo osseo. Abbiamo bisogno ancora di questo angelo che ha già salvato la vita di elisa per un secondo trapianto di midollo osseo dandoci ancora qualche speranza di salvare la piccola. Purtroppo, solo 6 mesi dopo il trapianto, la malattia è tornata. Elisa ha 5 anni ed è gravemente malata di una forma di leucemia gravissima che colpisce un bambino su un milione. Chiediamo agli amici italiani e tedeschi e a chiunque conosca la lingua tedesca o abbia amici in Germania di condividere questo post“.
Il messaggio della famiglia di Elisa in tedesco
Der verzweifelte Appell des Vaters im Namen der kleinen Elisa: “Mein Name ist Elisa Pardini (Facebook-Seite Pardini Fabio per Elisa), ich bin ein 5-jähriges Mädchen, das schwer an einer sehr seltenen Form von Leukämie erkrankt ist und die nur ein Kind von einer Million betrifft.
Ich suche dringendst nach einer jungen Dame, von ungefähr uber 36 Jahren, eine anonyme Stammzellenspenderin, die höchstwahrscheinlich in Deutschland lebt und deren Namen wir leider aus Datenschutzgründen nicht kennen und die mir vor zwei Jahren die Stammzellen für eine erfolgreiche Knochenmarktransplantation spendete, welche mir im Januar 2018 mein Leben rettete. Ich befinde mich seit zweieinhalb Jahren ohne Unterbrechung im Krankenhaus “Gesù Bambino” des Vatikans in Rom, im ständigen Beiseins meiner Eltern, Sabina und Fabio, die, um in meiner Nähe zu bleiben, selbst Haus und Arbeitsstelle in Nordostitalien, im Friaul, zurückließen.
Leider ist jedoch nur 6 Monate nach der Transplantation die Krankheit zurückgekehrt und ich benötige nun dringends eine zweite Transplantation…
Mein Hilferuf richtet sich an nun an die gütige Spenderin welche mir schon einmal das Leben rettete, in der großen Hoffnung, dass sie bereit mich noch einmal mit einer frischen Stammzellenspende vor dem sicheren Tod zu retten.. Ich weiß, es gibt noch einige Ihrer Zellen, die vor 2 Jahren eingefroren wurden, die jedoch mit Sicherheit weniger Garantie zur Heilung bieten wie frische Stammzellen da meine derzeitige Heilungsquote aus maximum 35% besteht.
Herzlichen Dank für Ihre Aufmerksamkeit.
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