A Berlino il capodanno si festeggia in un'ex stazione radio DDR con Villalobos, Hawtin e molti altri

Berlino accoglierà il nuovo anno con una 24h techno dalla line up incredibile

Per festeggiare l’arrivo del 2020, la leggendaria Funkhaus ospiterà l’evento techno HYTE NYE. La maratona techno inizierà il tardo pomeriggio del 31 dicembre 2019, per concludersi precisamente 24h dopo. La prima fase della line up annunciata è imperdibile e comprende sia vecchie glorie che alcuni dei dj più rinomati degli ultimi anni. I biglietti sono già disponibili.

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Ecco alcuni gli artisti già annunciati per l’evento di capodanno

La prima fase della line up è già stata rilasciata e i nomi in lista promettono bene. Saltano subito all’occhio Ricardo Villalobos e Richie Hawtin. Entrambi ormai quasi cinquantenni e con alle spalle un’attività più che ventennale, le due vecchie glorie della techno minimale non sembrano avere intenzione di abbandonare la scena. Stesso discorso per il napoletano Marco Carola, anche lui in attività dagli anni ’90. A rappresentare l’Italia non ci sarà solo Carola, ma anche il suo compaesano campano Jospeh Capriati. Dal 2009 in collaborazione con Drumcode (etichetta fondata da Adam Beyer), negli ultimi anni Capriati risulta essere tra i dj più amati della scena. Giocherà in casa, invece, il duo berlinese Pan-Pot. Tra i nomi più conosciuti appare anche quello di Maceo Plex, che farà ballare la folla con note deep house più ricercate. Forse non ancora tra le dj più conosciute, ma con una carriera in ascesa, ci sarà anche ANNA. Brasiliana, cresciuta nell’ambiente dei club (suo padre ne possedeva uno), da un po’ di tempo a questa parte colleziona partecipazioni ai festival techno più importanti, primo su tutti l’Awakenings.

La location

La Funkhaus è nata negli anni ’50 dalle ceneri di un impianto industriale ed è stata sede della radio ufficiale della DDR. Il complesso si estende per 135.000 metri quadrati e ad oggi è sede di diversi studi di registrazione. La location è molto apprezzata non solo per la qualità del suono che propone, ma anche per la sua interessante architettura. Inoltre, l’edificio viene spesso utilizzato per ospitare grandi eventi musicali.