8000 persone hanno sfilato a Berlino per i migranti e Carola Rackete
Migliaia di berlinesi si sono mobilitati in nome di Carola Rackete e della sua lotta pro-migranti
Sabato 6 luglio, circa 8 mila berlinesi -secondo quanto riportato dai media- hanno riempito le strade di Berlino e manifestato a favore di Carola Rackete, (capitana della nave ONG olandese Sea Watch 3) che la scorsa settimana era stata arrestata per aver violato le imposizioni del governo italiano entrando nel porto di Lampedusa senza permesso ufficiale e permettendo lo sbarco di 52 migranti fuggiti dalle prigioni libiche. A partire dalle ore 14, in tantissimi hanno raggiunto la stazione centrale sfilando davanti alla sede del ministero dell’Interno tedesco, per sostenere l’operato di Carola e difendere i diritti dei migranti, tra questi anche l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi).
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Una marcia per i diritti umani
«Carola ha fatto la sola cosa da fare: salvare vite umane, dimostrando attitudine e difendendo i diritti umani. Dobbiamo fare altrettanto e per questo convochiamo tutti a manifestare, per i diritti dei migranti e per #freecarola!», questo è quanto si legge nella descrizione dell’ evento Facebook. L’obiettivo della dimostrazione era di sottolineare l’importanza ed il valore umanitario del gesto di Carola. La didascalia dell’evento termina così: «Dichiariamo lo stato d’emergenza per il genere umano e scendiamo per le strade di Berlino il 6 luglio per i diritti dei rifugiati e per #freecarola!».
L’Europa si mobilita per Carola
Carola Rackete lavora per la Sea Watch 3 dal 2016, prima come volontaria e dal 2017 come comandante della nave. Lo scorso 12 giugno, la nave della ONG olandese ha soccorso 52 persone fuggite dalle carceri libiche e, dopo 14 giorni in mare, il 26 giugno ha deciso di entrare in acque territoriali italiane senza permesso ufficiale, andando contro il blocco navale del ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini. Per aver preso questa decisione, la Rackete è stata accusata di disubbidienza o violenza contro nave da guerra, di navigazione in zone vietate e favoreggiamento di immigrazione clandestina, ma in ultimo rilasciata dal gip di Agrigento Alessandra Vella, che non ha convalidato il suo arresto. Non solo Berlino, ma innumerevoli città europee e non, in collaborazione con Seebrücke, Medici senza Frontiere, PRO ASYL, Jugend Rettet e la stessa Sea-Watch, hanno manifestato per mostrare tutto il loro affetto per Carola.
Leggi anche: Sea Watch 3, cosa pensano i tedeschi che commentano su Facebook
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Immagine di coperina: Manifestazione per Carola Rackete, ©Jessica Melis