10 luoghi di Berlino dedicati alla comunità LGBTQI
Berlino è da sempre simbolo di tolleranza e libertà, patria di una popolazione che celebra la diversità in ogni sua forma ed espressione: ecco una guida per dimostrarvelo
Berlino è riconosciuta in tutto il mondo come luogo di apertura. Già dagli anni ’20, con la fioritura dei cabaret e il clima libertino da Repubblica di Weimar scrittori, musicisti e artisti vi si recavano per lasciarsi ispirare da nuove idee come dimostra, ad esempio, il lungo soggiorno di Christopher Isherwood. Passati gli anni del nazismo, la parte ovest cittadina rimase un’isola in cui respirare un’atmosfera di libertà unica nel suo genere tanto da spingere geni musicali come David Bowie e Iggy Pop a farne la propria casa. Sempre qui nel 1989 nasceva la LoveParade, un festival di musica elettronica che celebrava la pace e la tolleranza, e ancora oggi il Gay Pride di Berlino (Christopher Street Day) è uno degli eventi più grandi e importanti d’Europa. Dal 2001 al 2014 Klaus Wowereit, dichiaratamente omosessuale, è stato sindaco della città, dimostrandone il forte sentimento di accettazione e rendendola cuore pulsante della comunità LGBTQI. Qui di seguito i 10 luoghi più rappresentativi, premettendo che Berlino ha un vero e proprio quartiere, Schöneberg, pieno di club ad hoc e bandiere arcobaleno affisse su ristoranti, bar e addirittura un paio di hotel.
1. Schwules Museum
È uno dei pochi musei al mondo interamente dedicato all’omosessualità. Documenta la storia del movimento queer con video, foto, e oggetti legati principalmente alla città di Berlino e alla sua lunga tradizione di tolleranza e diversità. Si trova in Lützowstraße 73, 10785 Berlino, non lontano dalla stazione di Nollendorfplatz.
2. SchwuZ
Fu il primo locale omosessuale fondato nella Germania ovest, nel 1977, dalla Homosexuelle Aktion Westberlin. Oggi è uno dei club queer più famosi della scena berlinese, ed ospita regolarmente artisti queer, spettacoli drag e feste a tema (ogni stagione si celebra la serata Madonnamania). Si trova in Rollbergstraße 26, 12053 Berlino (Neukölln).
Visualizza questo post su Instagram
3. Möbel Olfe
Situato in un vecchio negozio di mobili, il Möbel Olfe è un piccolo locale nel cuore del quartiere di Kreuzberg. Una bandiera bianca con scritto homo bar dichiara orgogliosamente che si tratta di un bar omosessuale, e i decori interni, la buona musica e la clientela variopinta lo rendono una meta popolare per molti berlinesi e non. Si trova su Reichenberger Straße 177, 10999 Berlino.
4. Zum schmutzigen Hobby
È un piccolo locale nel cuore della Raw-Gelände (zona simbolo di Berlino situata nel quartiere di Friedrichshain e punto di riferimento della vita notturna della città). Il nome rende bene l’idea (Dallo sporco svago) di cosa si trova dentro: gente che balla senza inibizioni, musica ad alto volume e una temperatura tropicale. Sono accettati anche gli etero a patto di non essere molesti. Ogni mercoledì qui si può assistere ad un drag-show. L’entrata è gratuita e la fila all’ingresso è praticamente inesistente. Si trova su Revaler Straße 99, 10245 Berlin–Friedrichshain.
5. Room 4 Resistance
Più che un luogo specifico, in questo caso parliamo di una serie di eventi organizzati da un collettivo berlinese nato con lo scopo di dare spazio e visibilità ad artisti meno conosciuti per celebrare ogni tipo di diversità sessuale, di genere, origine, e cultura. In molti casi sono artisti queer (ma non sempre). Per controllare il loro programma (e quindi luoghi da visitare in quei momenti, questo è il link giusto): https://www.facebook.com/room4resistance/
6. Monster Ronson’s Ichiban Karaoke
Un piccolo locale al centro del quartiere di Friedrichshain, dall’atmosfera goliardica e gli arredamenti particolarmente kitsch. Qui ci si può cimentare in un’esibizione al karaoke, in privato, o, con un pizzico di coraggio, direttamente sul palco. Un bar dichiaratamente omosessuale, che accoglie chiunque sia pronto a non prendersi troppo sul serio. Situato in Warschauer Straße 34, 10243 Berlino.
7. Kit Kat Klub
È uno storico club fondato nel 1994, simbolo della scena techno e del movimento di emancipazione sessuale berlinesi. Al suo interno omofobia, discriminazione, razzismo e sessismo non vengono tollerati, e il clima che regna è decisamente carnevalesco. Il dress-code è obbligatoriamente bizzarro ed eccentrico. Negli anni è diventato il fulcro della vita notturna e libertina di Berlino, e tappa obbligatoria per chiunque passi di qui. Si trova in Köpenicker Straße 76, entrata Brückenstraße 1, 10179 Berlino.
8. Prinz Eisenherz
Probabilmente la libreria LGBTQI più iconica di Berlino, situata nella zona del quartiere di Schöneberg (storicamente centro della cultura queer della città). Offre una vastissima collezione di libri e riviste dedicate ad ogni forma di amore e sessualità. Motzstraße 23, 10777 Berlino.
9. Roses Bar
Altro club leggendario di Berlino, il Roses Bar è di sicuro uno dei posti più kitsch della Germania. Il locale perfetto se si vuole trascorrere una serata stravagante e “dissoluta”, al ritmo di buona musica e gustando ottimi drink. Oranienstraße 187, 10999 Berlino.
Visualizza questo post su Instagram
10. Berghain
Il Berghain è oggi la mecca della musica techno berlinese (e forse di tutto il mondo). Nato nel 2004 in un’ex centrale elettrica di Berlino est, questo club è la meta per eccellenza degli appassionati del genere musicale. Famoso per il mistero che lo avvolge, è infatti impossibile fare foto al suo interno e molto raro conoscere il programma della serata. Non sarà facile entrare, ma una volta dentro, l’esperienza sarà sicuramente inconsueta e originale. Situato in Am Wriezener Bahnhof, 10243 Berlino.
Leggi anche: Guida per godersi il Gay Pride di Berlino (che dire gay poi è riduttivo)
RIMANI AGGIORNATO SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK
[adrotate banner=”34″]
Immagine di copertina: Manifestazione, ©fsHH, CC0