Sindaco di Berlino: “Nuovo giorno di festa cittadina per ricordare quanto successo nel 1848-49”

Il 18 marzo potrebbe presto diventare un giorno di festa per i berlinesi.

Il sindaco di Berlino, Michael Müller, ha proposto ai suoi cittadini di istituire il 18 marzo come giorno festivo in ricordo dei moti rivoluzionari del 1848-1849. La rivoluzione del ’48 ha avuto ripercussioni importanti non solo per lo Stato tedesco ma anche per l’intera Europa. Le riforme per ristabilire la pace in Germania sono state fondamentali e il loro valore si è tramandato fino ad oggi. Il sindaco Müller è certo del fatto che la popolazione abbia bisogno di questo giorno di ricordo per riavvicinarsi ai valori ereditati proprio dai moti del ’48.

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I moti rivoluzionari del 1848-49 hanno cambiato il concetto di “nazionalità” tedesca

La rivoluzione del 1848 ha rappresentato un importante momento di riflessione sul destino della Prussia e ha offerto interessanti spunti riguardo la possibilità di un governo parlamentare, o addirittura democratico. I moti rivoluzionari raggiunsero Berlino dalla Francia, e la rivoluzione scoppio proprio il 18 marzo 1848. Le richieste della popolazione erano collegate principalmente alla libertà politica e all’unità nazionale tedesca. L’avvenimento, dunque, fu davvero un momento di grande importanza. Per la prima volta le riforme promosse abolirono la schiavitù, introdussero la libertà di carriera e contribuirono all’emancipazione ebraica, attraverso una legislazione più laica. Nel corso dei dibattiti sulla Costituzione tedesca del 1848-49 cominciò a definirsi una coscienza nazionale. Il concetto di “nazionalità” viene inteso come senso di appartenenza a una società libera che parla la stessa lingua e che condivide ideali comuni e una simile cultura.

© Youtube, moti rivoluzionari in Germania

Il sindaco è deciso più che mai ad istituire il nuovo giorno di festa per portare unità tra i cittadini di Berlino

Il 18 marzo berlinese onorerà gli eventi della rivoluzione del 1848, ha dichiarato Müller al Morgenpost. Sarà una data significativa per commemorare tutti i civili e i soldati che hanno trovato la morte nel corso delle lotte. Inoltre, questo è stato un giorno importante per il rinnovamento e l’attuazione di molte idee liberali e democratiche del Paese. Il sindaco sottolinea comunque che quello del 18 marzo non sarà solo un semplice giorno di vacanza, ma un modo per portare unità tra tutti i cittadini. Come rivelato da un’indagine del Berliner Morgenpost altri nomi illustri avrebbero espresso un parere favorevole sulla scelta del 18 marzo come giorno di festa. Tra questi, ad esempio, il Presidente del Senato di Berlino Ralf Wieland (SPD).

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Foto copertina: © jettyvdmeer44, CC0, Berlino.