La Norwegian Airlines dedica un aereo a Grazia Deledda. Il suo volto su un Boeing 737
Grazia Deledda, il Premio Nobel per la letteratura, diventa il nuovo volto di un aereo della Norwegian Airlines.
La Norwegian Airlines dedicherà uno dei proprie aerei a Grazia Deledda. L’annuncio è stato fatto in occasione dell’anniversario della nascita della scrittrice avvenuta il 27 settembre 1871. Il volto di Grazia Deledda sarà rappresentato su entrambi i lati della coda di un Boeing 737 MAX 8. L’aereo entrerà in funzione a gennaio 2019. Come descritto dalla compagnia aerea scandinava: Quello della Norwegian Air Shuttle è un modo per rendere omaggio a uno di quei personaggi che, sfidando i propri limiti e le regole stabile, hanno segnato la storia e sono diventati fonte d’ispirazione per altri come confermato da Stine Brke, direttrice dell’area comunicativa dell’azienda: «Siamo davvero lieti di omaggiare l’Italia, dedicando uno dei nostri Boeing a Grazia Deledda, la scrittrice sarda più famosa al mondo». L’immagine della scrittrice di Nuoro sarà fornita dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna (Isre) e risale al primo decennio del Novecento.
Gli altri volti sugli aerei Nowegian Airlines oltre Grazia Deledda
Come detto sono 119gli aeromobili della flotta Norvegese decorati con il volto di personaggio della cultura internazionale. Il volto di Grazia Deledda non è l’unico italiano presente. Con lei ci sono solo i due esploratori Cristoforo Colombo e Marco Polo. Grazia Deledda, classe 1871, è considerata tra i padri/madri nobili della letteratura italiana. Premio Nobel nel 1926 (unica italiana ad averlo mai vinto per la letteratura), il suo più importante romanzo è Canne al vento è ancora oggi oggetto di studio e analisi nelle scuole italiane e nelle università di mezzo mondo o usati come spunti per spettacoli teatrali (come dimostra il Teatro S’Arza).
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L’orgoglio del popolo sardo per l’omaggio a Grazia Deledda
“Nessuno come la scrittrice nuorese”, ha dichiarato all’Ansa Giuseppe Matteo Pirisi presidente dell’Isre, l’Istituto che a Nuoro gestisce la casa-museo della scrittrice. Commenta Pirisi: “E’ stata capace di penetrare, comprendere e raccontare il microcosmo sardo, la sua cultura e i suoi valori fino a farli diventare emblematici simboli di portata universale”. Con questa eccezionale campagna comunicativa ed emozionale il messaggio della scrittrice diventa veicolo della vocazione sarda più profonda. L’auspicio di Parisi è che anche in Italia vengano tributati e riconosciuti presto all’unica donna italiana premio Nobel per la Letteratura tutti gli onori che merita.
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