Sciami di vespe a Berlino: tutti i segreti ed i rimedi per difendersi
Chi è in questi giorni a Berlino non avrà non potuto notarle. Sono loro le protagoniste di questo agosto berlinese, mattatrici in giallonero di ogni banchetto all’aperto, turbano la serenità degli avventori, facendo ammattire a destra e a manca gli intrepidi camerieri decisi a scacciarle via: stiamo parlando delle temibilissime vespe del Brandeburg. Che stiate sorseggiando una spremuta d’arancia o godendovi una pizza in uno degli splendidi ristoranti con giardino della città, le vespe a Berlino non vi lasceranno scampo.
Secondo gli specialisti del Naturschutzbund Nabu (una delle più grandi ed antiche associazioni ambientaliste in Germania) non si tratta di un fenomeno inatteso:la grande presenza di vespe in giro per la città sarebbe infatti il prezzo da pagare per il mite inverno appena trascorso. Senza il gelo costante che di solito imperversa per settimane su Berlino, le vespe sono riuscite a sopravvivere, rinforzandosi e diventando l’incubo delle migliaia di cittadini e visitatori restati in città durante queste settimane.
Dovremo insomma farci l’abitudine, almeno sino alla fine di questo mese: in settembre, finalmente, con l’abbassamento delle temperature e l’arrivo dell’autunno gli esasperanti insetti dovrebbero infatti abbandonare Berlino. Nel frattempo, vale la pena ricordare alcuni utili suggerimenti per conviverci, evitando di incorrere in qualche dolorosa puntura.
Per quanto banale e più facile a dirsi che a farsi, una delle regole più importanti è quella di non agitarsi quando una vespa ci si avvicina. Le giallonere infatti mordono soltanto quando si sentono minacciate, per questo qualsiasi tentativo di allontanamento troppo vigoroso può essere percepito come un attacco e, di conseguenza, portare alla tremenda vendetta. Pensate che persino l’aumento di CO2 ed il sudore sono considerati dalle vespe come segnali di allarme, per cui, limitate i movimenti e fatevele piacere, se davvero volete evitare di rimanerne vittime.
Un altro rimedio utile contro il raggrupparsi di sciami di insetti nei dintorni del vostro tavolo è quello di proporre un obiettivo alternativo, un qualche alimento attraente posto nei dintorni. Le vespe infatti si nutrono, oltre che di zanzare ed api, anche di zuccheri e grassi, per questo spesso si avvicinano con maggiore facilità a dolci e bevande: un piatto con del miele o della frutta potrebbe eliminare, almeno parzialmente, un attacco massiccio, tenendole a distanza.
Se poi nessuno di questi suggerimenti funzionasse ed in effetti, sfortunatamente, dovessero comunque pungervi, non vi restano, oltre alle classiche farmacie, che i rimedi della nonna: acqua fredda, cipolla, fette di limone, persino pezzi di rabarbaro. Ce la faremo davvero a resistere?
Foto di copertina: Wasp on white background © Thomas Quine CC BY 2.0