Brucia lo Spreepark, il suggestivo parco abbandonato di Berlino Est
Il suggestivo parco abbandonato dello Spreepark di Berlino è andato a fuoco la notte di domenica scorsa. L’area interessata dall’incendio è di ben 5mila quadrati. Centinaia di pompieri sono intervenuti e hanno lavorato allo spegnimento dell’incendio per ore, usando barche, l’acqua del fiume Sprea ed ogni espediente possibile. Si parla di incendio doloso appiccato da tre uomini. Al momento sembra che si sia salvata solo la ruota panoramica. Al posto dello Spreepark ora c’è una lunga distesa di cenere.
La storia del Berliner Spreepark
Sembra un racconto di un fumetto di Dylan Dog. Nasce come unico parco dei divertimenti nel 1969 (conosciuto allora col nome di ”Kulturpark Plaenterwald”) disteso per quasi 30 ettari nella zona di Treptow-Kopenik, sulle rive della Sprea dell’allora Berlino Est. Una ruota panoramica, statue di dinosauri, due parchi d’acqua da gioco, un trenino che fa il giro dell’area circoscritta, un villaggio stile inglese, e altri giochi da luna park e tante altre attrazioni lo caratterizzano come uno dei parchi più originali della città.
Da quando cadde il muro fino al 2001 il Kultrupark conobbe il suo momento di maggiore splendore, arrivando a contare anche un milione e mezzo di visitatori all’anno. La sua gestione viene affidata alla Spreepark Berlin GmbH, responsabile capo e Norbert Witte. Nonostante l’apparente successo nel 2002 il parco dichiara fallimento. I debiti sono di 110 milioni, mentre in molti parlano di un sospetto traffico continuo di droga al suo interno.
I gestori si trasferiscono in Perú portando con loro alcune attrattive tipiche del parco in una serie di container via mare. “Vogliamo ripararli, lì costa di meno”.Non lo fanno, anzi 5 anni dopo, nel 2006, quegli stessi gestori vengono condannati in Perù a 20 anni di carcere per traffico di droga. Sembra che quei viaggi con i container fossero stati organizzati anche per trasportare stupefacenti. Cosicché anche le visite allo Spreepark, che fino ad allora erano state fatte in maniera sporadica, vengono completamente vietate. A marzo 2011 la città di Berlino si riappropria dell’area.
Il suo futuro da allora non è mai stato chiarito, si sono susseguite tante voci contraddittorie sia di una sua definitiva distruzione che di una sua riapertura, certo è che nel frattempo l’intera area era diventata di nuovo accessibile attraverso visite guidate o durante speciali appuntamenti concordati con il comune (qui è stato girato nel 2011 il film americano Hannah). Cosa accadrà ora? difficile dirlo. Certo è che un altro pezzo della Berlino che fu se ne è andato.
Berliner Spreepark
Kiehnwerderallee 1,
12437 Berlino