Italia e Germania si confrontano alla viglia del semestre italiano di Presidenza del Consiglio UE
Alla vigilia delle elezioni europee e dell’inizio del semestre di presidenza italiana del Consiglio Ue, il Sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi, ospite a Berlino presso la EBD (Europäische Bewegung Deutschland), annuncia che l‘Italia tornerà presto ad essere uno degli attori principali della politica europea.
Il semestre italiano di presidenza del Consiglio Ue sarà l’occasione per rilanciare alcune questioni che stanno a cuore al nostro Paese, come la definizione di una politica comunitaria soprattutto in materia di immigrazione, afferma Gozi. “Non è possibile pensare che in Europa ci sia libera di circolazione di persone e merci ma non ci sia una politica di gestione comune dei suoi confini. L’Italia oggi è sola nella gestione degli sbarchi degli immigrati, così come è sola ad affrontarne i costi”. Sandro Gozi non perde occasione per mettere di nuovo al centro dell’attenzione europea una questione cruciale per il nostro Paese e per ripensare il ruolo dell’Italia sul piano comunitario.
E’ così che il governo Renzi punta anche a ridefinire l’idea d’Europa, soprattutto in Italia, un’idea che nel corso degli anni si è sempre più indebolita. “Bisogna ristabilire un clima di fiducia verso l’Europa e le sue istituzioni, questo sarà possibile solo attraverso nuovi leader comunitari più coraggiosi. Non deve essere l’Europa a chiedere all’Italia ma, sarà l’Italia a dover giocare un ruolo da protagonista nella pianificazione della politica europea”. Questo sarà possibile attraverso una nuova Europa che sia più presente laddove ve ne sia bisogno. Nuove riforme, creare maggiore occupazione e definire una politica industriale comune, questi gli ambiziosi obiettivi del governo Renzi. Il Sottosegretario non perde occasione per sottolineare quanto sia importante anche abbattere i pregiudizi che si hanno spesso verso i paesi del sud Europa, essendo infatti l’Italia uno dei Paesi che con più di 50 miliardi in forma di garanzie e prestiti continua a contribuire per risolvere la crisi economica.
Joachim Bleicker in veste di rappresentante del Ministero degli affari esteri tedesco, torna a sottolineare quanto la partnership tra Italia e Germania sia oggi più solida che mai e sembra essere entusiasta dei nuovi progetti italiani. In passato l’Italia si è concentrata più sui suoi problemi interni, afferma Bleicker, oggi però l’Italia deve ripensare il suo ruolo e tornare ad influenzare la politica europea in quanto suo membro fondatore.
Tutto lascerebbe quindi pensare ad una nuova primavera italiana, che dopo un lungo letargo vuole tornare ad occupare un ruolo centrale in Europa e non solo. A preannunciarlo, non a caso, è il logo della presidenza italiana del consiglio d’Europa, rappresentato da una rondine dipinta con i colori del tricolore.
A moderare la conferenza è stato il Dott. Bernd Hütteman, Segretario generale del Movimento europeo tedesco, movimento che si occupa di favorire a livello nazionale ed europeo la comunicazione con tutti gli organi europei, attraverso l’organizzazione di dibattiti, pubblicazioni ed eventi.
la foto dell’articolo è © Europäische Bewegung