Resistance, a Berlino il corto del regista sardo Riccardo Barracu

Violenza e privazione della libertà attraverso il dolore, la prigionia e l’umiliazione, la resistenza come stato d’essere che lotta per la propria dignità rimanendo però in uno stato psicologico, restringendosi a spazio di sopravvivenza e auto-preservazione” Si intitola Resistance è il cortometraggio che il regista Riccardo Barracu, originario di Santu Lussurgiu, Sardegna, ma ormai di base a Berlino, ha presentato durante la 65esima edizione della Berlinale nonché dell’ultimo festival di Venezia. Il film sarà riproposto al pubblico berlinese domenica 28 febbraio alle 16.00 al cinema Babylon all’interno della rassegna del CinemAperitivo.«Il progetto nasce da un invito al Festival Internazionale Ars Shoah di Reggio Emilia. di realizzare un cortometraggio sul tema Resistenza e arte: eredità e contemporaneità. Ho cercato di allargare il concetto puramente storico di resistenza a ciò che si vive nel quotidiano. Ho lavorato alla stesura di una sceneggiatura con Emilio El Laurent focalizzandomi sull’idea di privazione e sottrazione di libertà. La resistenza è quella al dolore. Al centro della storia vi sono tre attori in stato di prigionia, storditi da una coazione a ripetere il proprio ruolo all’infinito».”Dal lavoro di Barracu emerge, in maniera forte, l’esperienza della sottrazione della libertà. L’uomo prigioniero, umiliato e defraudato della sua dignità, incontra il dolore provocato dal potere che gioca con la dignità degli uomini. La privazione dei valori di libertà è simboleggiata dalla condizione di prigionia magistralmente interpretata dagli attori protagonisti, e dal potere che con il suo bieco cinismo rimbecillisce anche le loro vite” cos’ lo descrive La Nuova Sardegna.

Il rapporto con gli attori. «In genere faccio dei provini con delle idee precise di cosa voglio ma mi lascio anche sorprendere da volti a cui non avevo magari pensato prima. Per Resistance non é stato semplice, pensavo ad attori maschili, dovevano incarnare il male e lo vedevo in un corpo maschile e la scelta é capitata tra persone che conoscevo già le cui caratteristiche fisiche ed espressioni risultavano congeniali alla storia. Ecco quindi MIrco Levenhagen, il punitore aguzzino e Gigi Corsini, un capo davvero inebriato del suo potere immerso nello sfacelo della sua umanità. Per il terzo attore ho fatto un provino e Oliver Chwat é risultato perfetto nel ruolo del carcerato, dello schiavo privato della sua dignità. Abbiamo lavorato molte ore al freddo e questa costrizione naturale gli ha messi ancora di più nella condizione di arrivare ai personaggi, logorati e asfittici. Si deve avere sempre rispetto degli attori e del loro sentire. Loro e i doppiatori, Tom Williamson e lo Stesso Oliver Chwat, hanno saputo rendere al meglio la sceneggiatura  e il testo scritto da Emilio El Laurent».

Resistance

Prossimi progetti. «Vorrei parlare di rinascita, vita e guarigione attraverso il rapporto magico con la natura e i riti attraverso un film tratto dal libro La Donna delle Sette Fonti di Diego Manca. È da tempo ormai che lavoro alle rifiniture della sceneggiatura. Centro portante della storia sono tre figure femminili di diverse età che lavorano immerse in una natura mistica al cambiamento e all’evoluzione. Sono temi che ho già toccato nel mio lavoro di regista a teatro».

Cosa è il CinemAperitivo. È una rassegna di film italiani che ogni domenica alle 16.00 occupa una delle sale del cinema Babylon. Ha vita da 12 anni. Dopo ogni proiezione (sempre con sottotitoli o tedeschi o inglesi) è offerto un aperitivo e una discussione con moderatore e, normalmente, un ospite. Curatori della rassegna sono Mara Martinoli e Andrea D’Addio, rispettivamente responsabile cinema e direttore di Berlino Magazine. Se volete rimanere aggiornati con tutti gli appuntamenti del CinemAperitivo cliccate qui.

Resistance di Riccardo Barracu (8min)

e

Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti (110 min)

In lingua italiana con sottotitoli inglesi

Domenica 28 febbraio 2016 ore 16.00

Presso il cinema Babylon
Rosa-Luxemburg-Str. 30, 10178 Berlino

Biglietto 9 € acquistabile alla cassa

 

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