Maybachufer

Maybachufer, ovvero l’eccezionale mercatino turco di Berlino

Alla scoperta di uno dei mercatini più amati di Berlino

La settimana scorsa le mie coinquiline sono tornate a casa cariche di frutta e verdura come dei muli. Cosa sarà mai successo, ho pensato io? La risposta arriva presto: «Siamo andate al mercato turco di Maybachufer». E che sarà mai, mi sono detta. Un mercato è pur sempre un mercato, che cosa avrà di tanto speciale? Un paio di giorni dopo anche un´altra amica mi porta in regalo degli avocado (di cui vado pazza) buonissimi. «Dove li hai presi?» le chiedo. Lei mi risponde: «Al mercato turco».

Il Maybachufer

Spinta dalla curiosità, mi ci sono recata martedì dopo il lavoro con l’unica intenzione imprescindibile di guardare e al massimo comprare un Börek (e l´avocado). Sbagliato. Sono tornata a casa anche io carica come un mulo. Il mercato non è grande come lo immaginavo, però è molto fornito. Si tiene sulla sponda del canale, denominata Maybach Ufer. Tutti i martedì e i venerdì dalle 11 del mattino alle 18:30 di sera. Si raggiunge facilmente dalla fermata della metro della U8 Schönleinstraße, oppure dalla più famosa Kottbusser Tor. Oltre alla frutta e alla verdura, vi si possono trovare anche altri prodotti tipici turchi e non solo. Anche greci, africani e addirittura italiani (c’è una bancarella che vende ravioli e tortellini). Inoltre ci sono banchi che vendono tessuti, cerniere e bottoni. Prodotti di merceria e manufatti artigianali, questi ultimi tuttavia piuttosto cari rispetto agli standard del mercato.

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Un mercato economico

La peculiarità del Maybachufer Markt è la convenienza. Tutti i prodotti alimentari sono venduti ad un prezzo davvero irrisorio che permette di fare la spesa per la settimana con meno di dieci euro. Io ovviamente mi sono lasciata tentare. Oltre agli avocado ho comprato un’infinita di altri prodotti, tra cui anche formaggi greci cremosi e olive al limone. Mi piace provare gli alimenti più strani. Un gene che avrò ereditato verosimilmente da mio padre, il quale se vede una novità sugli scaffali del supermercato non esita a comprarla. Con conseguente esasperazione di mia madre che deve puntualmente buttare via la suddetta novità poiché non piace a nessuno.

Lo street food

Oltre ai banchi specializzati in Lebensmittel, è possibile inciampare anche in chioschi che preparano cibi pronti e snack tipicamente turchi come il Börek (una specie di mini-strudel salato riempito con spinaci e formaggio oppure carne). O il Gözleme (lontanamente simile a una piadina ma molto più sottile, cotta su una brace bollente e imbevuta nell’olio). Una volta che vi siete accaparrati lo spuntino potete continuare a girovagare tra le bancarelle con il vostro bottino, oppure rilassarvi sulle sponde del canale, al sole, se c’è. Dato che il Börek lo conosco bene, ho deciso di provare il Gözleme. Devo ammettere che non mi ha soddisfatta. Troppo unto (di solito non mi faccio problemi, ma questo andava veramente al di là di ogni immaginazione). Sapeva solo di olio, e neanche di olio buono. Se posso permettermi un consiglio, esiste un’altra bancarella che vende Zucchini o Weißkohlpuffer (la variante con zucchine oppure cavoli dei più tradizionali Kartoffelnpuffer) davvero deliziosi. Serviti nella pita (il pane arabo senza lievito), con insalata e salsa tzatziki al costo di 1,50€. Molto meglio. Non ho assaggiato nient´altro, ma ho avvistato numerosi gustosissimi cibi che devo assolutamente provare, quindi tornerò. A digiuno.

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Immagine di copertina: Neukölln Maybachufer Markt Stoffe – Fridolin freudenfett – CC BY SA 4.0